Fifa, Blatter e Platini sospesi per 90 giorni. Platini: «Mi candido lo stesso». Bach: «Ne ho abbastanza»

Fifa, Blatter e Platini sospesi per 90 giorni. Platini: «Mi candido lo stesso». Bach: «Ne ho abbastanza»
di Redazione Sport
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Giovedì 8 Ottobre 2015, 12:42 - Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 12:06
Il comitato etico della Fifa ha sospeso per 90 giorni Sepp Blatter e Michel Platini.
«La camera giudicante del Comitato Etico della Fifa, presieduto da Hans Joachim Eckert ha provvisoriamente sospeso il presidente della Fifa Joseph S. Blatter, il presidente della Uefa e vicepresidente della Fifa, Michel Platini e il segretario generale della Fifa Jérome Valcke per 90 giorni», il comunicato ufficiale diffuso dalla Federcalcio mondiale. «La durata della sospensione, può essere prorogata per un periodo supplementare non superiore a 45 giorni».

Intanto il presidente del Cio, Thomas Bach, ha affermato:«Non basterà eleggere nuovo n.1 per fare pulizia. Ne abbiamo
abbastanza. È un ente che ha problemi strutturali - dice ancora Bach - e non basterà certo eleggere un nuovo presidente per fare pulizia. Ci vuole una credibile candidatura esterna». Platini ha subito affermato che non farà passi indietro. «Circolano voci che il comitato etico della Fifa avrebbe intenzione di chiedere una sospensione di 90 giorni per me: è gravissimo, soprattutto perchè apparentemente arriva da una fonte ufficiale Fifa. Infatti ho appena presentato la mia candidatura alla presidenza». È questo il senso di una dichiarazione di Michel Platini.

La decisione del Comitato Etico apre ora un grande punto interrogativo sul futuro della Fifa, che insieme al Comitato Olimpico Internazionale è l'organizzazione sportiva più potenti del mondo.

La Fifa ha in programma un congresso straordinario il 26 febbraio per eleggere il successore di Sepp
Blatter, che nel mese di giugno, pochi giorni dopo essere stato rieletto per il quinto mandato, ha annunciato la sua decisione di lasciare il posto dopo lo scandalo corruzione nell'organizzazione. Platini, ex alleato e ora il suo principale nemico, era il favorito per prendere il posto del dirigente svizzero alle elezioni.

Tuttavia, l'apertura di un procedimento penale da parte della giustizia svizzera ha scosso
nuovamente le fondamenta della Fifa. Il comitato etico della ha quindi indagato sui due alti dirigenti ed è giunto oggi a questa decisione. Secondo la giustizia svizzera, il presidente della Fifa è sospettato di «gestione fraudolenta» e «appropriazione indebita», mentre in questo procedimento Platini è stato sentito dai pubblici ministeri come persona informata dei fatti, per il sospetto pagamento di due milioni di franchi svizzeri nel 2011.

L'ex calciatore francese ha detto oggi, in una dichiarazione, che andrà avanti, ed ha presentato la sua candidatura alla presidenza della Fifa, ma prima della sanzione del comitato etico. «Questa mattina ho presentato le lettere di sostegno richieste per essere un candidato per la presidenza della Fifa», ha detto il presidente della Uefa. È difficile sapere ora se il dirigente francese potrà proseguire con i suoi piani, anche se la sua sospensione cautelare terminerà, ai primi di gennaio, in tempo per partecipare alle elezioni di febbraio.

Differente, invece, il caso del sudcoreano Chung, anche lui candidato alla presidenza della Fifa. Il magnate asiatico, azionista di maggioranza della Hyundai, è stato giudicato colpevole, da parte del Comitato etico, di aver violato le norme etiche nel processo di candidatura per ospitare la Coppa del Mondo 2022, dove la Corea del Sud si era presenta. Mondiale che è stato poi assegnato al Qatar non senza polemiche.
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