Inchiesta sulla Fifa, la rivincita di Maradona:
«Mi hanno trattato da pazzo, avevo ragione»

Inchiesta sulla Fifa, la rivincita di Maradona: «Mi hanno trattato da pazzo, avevo ragione»
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Mercoledì 27 Maggio 2015, 19:08 - Ultimo aggiornamento: 19:12
Dall'Argentina Diego Armando Maradona tuona contro la Fifa e Blatter ai microfoni di Radio La Red, dopo lo scandalo che ha coinvolto i vertici del calcio mondiale «Mi hanno trattato da pazzo, ma io l'avevo già detto da tempo. Oggi l'FBI ha finalmente fatto venire a galla la verità», ha dichiarato il 'pibe de oro'.

«Oggi -continua- il calcio non esiste, non c'è trasparenza: devono smetterla di fare delle cene spettacolo per rieleggere Blatter. La Fifa con i soldi che spende potrebbe aiutare i bambini dell'Africa. Loro hanno i miliardi, ma ci sono giocatori che in alcune parti del mondo non arrivano a guadagnare più di 150 dollari».

«Gli americani hanno fatto un grande lavoro -sottolinea l'ex fuoriclasse- adesso resteranno solo le brave persone. Blatter ora rischia di dover andare in America e spiegare tutto, sono dieci anni che gli danno la caccia. Dobbiamo restituire il calcio alla sua famiglia», conclude l'argentino.

A ribadire il concetto con rara chiarezza, Maradona ha commentato sulla sua pagina facebook la notizia degli arresti alla Fifa con una foto che ritrae il presidente della Fifa Sepp Blatter e la parola: «Ladro»

Nei giorni scorsi Maradona, in una lettera aperta, aveva definito Blatter «un dittatore a vita» che «ha trasformato la Fifa in un parco giochi per corrotti».