dal nostro inviato
TORINO
Conte, proprio nel teatro che lo ha fatto grande da allenatore, chiede pazienza. L'Italia è dietro le grandi del pianeta. Il ct, prima di affrontare in amichevole l'Inghilterra, è come se mettesse le mani avanti. Perché il livello del nostro calcio non permette di sfidare alla pari le migliori. I suoi azzurri sono ai primi passi, a parte capitan Buffon e gli altri tre senatori bianconeri Barzagli, Bonucci e Chiellini.
NAZIONALE SPERIMENTALE
Da Sofia a Torino ecco 8 novità: Buffon, fuori contro la Bulgaria per la febbre, Ranocchia, Florenzi, Soriano, Valdifiori, Parolo, Eder e Pellè.
Gli unici che concederanno il bis sono Bonucci, Chiellini e Darmian, anche se il terzo si sposterà da destra a sinistra. A loro bisogna aggiungere pure Soriano ed Eder, utilizzati in corsa sabato sera. L'intenzione di Conte è dar forza al ricambio generale, per non farsi trovare impreparati quando la competizione sarà di altro (e alto) livello. Vedere il lato B dell'Italia è fondamentale: la nazionale tornerà in campo solo il 12 giugno a Zagabria per affrontare la Croazia che guida il nostro gruppo delle qualificazioni europee. Senza stage, le amichevoli, tra l'alltro diminuite negli anni, servono per collaudare gli interpreti. Valdifiori, in campo nel ruolo di Pirlo, è la sorpresa della serata: dopo il debutto in A, proprio in questa stagione, da ventottenne, ecco l'esordio in azzurro per cercare il sorpasso su Verratti che con il ct non sembra in sintonia e che comunque nel Psg sta facendo l'esperienza necessaria per spiccare il volo. Da seguire anche Florenzi nell'inedita posizione di laterale a destra, con tutta la corsia a sua disposizione, e l'oriundo Eder che merita di essere valutato dall'inizio dopo la rete ai bulgari.
MAL DI GOL
Chiellini con 6 reti ha segnato la metà dei gol che la nostra nazionale metterà in campo contro l'Inghilterra. e l'altro difensore Bonucci ne conta 3. Eder e Pellè, pesata l'impotenza momentanea del tandem Immobile-Zaza, hanno la chance per togliere il posto ai titolari. Con i movimenti giusti e soprattutto con le reti. Che mancano all'Italia almeno quanto i campioni che Conte dovrà trovare da qui a Euro 2016. Oggi la sua Italia è inesperta e acerba. Domani, chissà.
