La Juve alza la decima Coppa Italia 2-1
gol decisivo di Matri ai supplementari
Lazio delusa e sfortunata

Un gol di Matri, nel primo tempo supplementare, regala alla Juventus la decima Coppa Italia della storia, un successo atteso 20 anni, condannando una bella Lazio che tiene il campo con personalità, sfiorando il colpo a sorpresa. I campioni d'Italia gestiscono meglio la gara, in virtù della qualità dei suoi centrocampisti, ma raccolgono più di quanto meritato. Pioli, per affrontare la finale, cambia assetto tattico, scegliendo la difesa 3, come Allegri, e la gara scivola via su binari di equilibrio. Più possesso palla dei bianconeri, maggiore pericolosità dei biancocelesti nelle veloci ripartenze. Un incontro tattico, giocato con agonismo, la Juventus meglio a centrocampo, la Lazio più incisiva sulle corsie esterne, ma rare le occasioni importanti nell'arco dei novanta minuti. Clamorosa quella sprecata da Djordjevic, appena entrato al posto di Klose: solo davanti al portiere. Il serbo, però, in avvio del primo tempo supplementare, con un gran sinistro dal limite, colpisce entrambi i pali con palla che danza davanti alla riga bianca. Un episodio decisamente sfortunato che decide la finale e lascia una granxe amarezza nel popolo laziale. Pochi minuti dopo, infatti, approfittando di una disattenzione di Mauricio, Matri firma la rete della vittoria: una vera beffa per i biancocelesti che non riescono più a recuperare. I gol, realizzati in avvio di partita, entrambi di difensori: Radu e Chiellini, pronti a sfruttare di testa altrettanti calci piazzati. La Juventus conferma la solidità e la fame di vittorie però la formazione di Pioli onore la sfida e non soffre più di tanto la qualità dell'avversario. Una Lazio che esce a testa alta, dopo una partita di buoni contenuti e che è pronta per affrontare il derby.