Un tempo e una rete a testa: è finita in parità la semifinale d'andata della Coppa Italia. La bella rete di Klose, al termine di un micidiale contropiede sviluppato da Anderson, ha illuso i biancocelesti che hanno sprecato la grande occasione di raddoppiare, subendo la rimonta degli ospiti.
Il Napoli, infatti, ha giocato molto meglio nella ripresa e ha colto il giusto premio alle occasioni costruite. Merito soprattutto di Higuain che ha regalato a Gabbiadini la palla dell'1-1, nel cuore di una difesa biancoceleste imbalsamata e sempre in affanno. La fragilità difensiva ha rappresentato la nota stonata della Lazio, il reparto è stato anche poco assistito dai centrocampisti, calati di ritmo e d'intensità nella seconda parte. Candreva e, soprattutto, Cataldi sono apparsi sottotono e sovrastati fisicamente da Inler e Lopez Silva.
Bello il duello a distanza tra Klose e Higuain, avversari nell'ultima finale del Mondiale: il tedesco, pur picchiato duro dai difensori, ha brillato, segnato e colpito un palo. L'argentino ha sbagliato nel primo tempo ma è stato determinante in occasione del pareggio, comunque sono stati i migliori, calciatori di un'altra categoria. La Lazio ha scontato anche il calo di Anderson, spesso raddoppiato e triplicato e l'uscita dal campo del centravanti. Perse la velocità e la supremazia sulle fasce, non è più riuscita a tornare in vantaggio e il parteggio è apparso un risultato equo. La qualificazione si deciderà l'8 aprile al San Paolo quando il Napoli avrà il vantaggio del gol segnato in trasferta.