Al Commissario straordinario della Lega Pro, il consigliere della Corte dei Conti Tommaso Miele, «sono stati attribuiti tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, con il compito di celebrare l'assemblea elettiva straordinaria entro il 31 ottobre». Così il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, al termine del Consiglio federale. Il magistrato Miele potrà avvalersi della collaborazione di un massimo di tre vice-commissari. «La Lega Pro viene da una dimissione globale del Consiglio direttivo, quindi non c'era altra possibilità che nominare un commissario che entro il 31 ottobre dovrà riportare la nomralità nella Lega - ha aggiunto Tavecchio -. Avrà anche la possibilità di analizzare i fatti che hanno portato alla mancata approvazione del bilancio, e poi aprirà la consultazione elettorale».
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