Alessandro Nesta torna in campo: giocherà in India per Materazzi

Alessandro Nesta (ilmessaggero.it)
di Giacomo Perra
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Giovedì 27 Novembre 2014, 15:04 - Ultimo aggiornamento: 17:35

Bisogna ammetterlo: sarà un po’ strano vederli correre o allenarsi insieme. Da che mondo è mondo (e da che calcio è calcio), d’altronde, Alessandro Nesta e Marco Materazzi hanno sempre rappresentato pianeti distanti anni luce: milanista e difensore con lo smoking il primo, interista e ruvido stopper il secondo.

Anche in Nazionale, poi, di solito, uno escludeva l’altro: fu così anche ai trionfali Mondiali del 2006 quando l’infortunio di Nesta fu il preludio dell’ascesa verso la gloria di Materazzi.

Ora, finalmente, però, i loro universi paralleli hanno deciso di incontrarsi: l’ex capitano laziale, infatti, sarà l’uomo in più nella rincorsa al titolo del Chennaiyin, squadra indiana di cui “Matrix” è allenatore e giocatore.

Ad annunciare l’accordo tra il club asiatico e Nesta è stato lo stesso Materazzi: “È fatta. Sostituirà Mendoza ma non so ancora quando arriverà dato che ha bisogno del visto”. Precedentemente a certificare il ritorno in campo del fuoriclasse romano era stato il suo vecchio compagno in rossonero e attuale allenatore della “Primavera” del Milan Cristian Brocchi, che su Twitter aveva scherzato così: “Sandrino, se lo sapevo ti avrei preso io! Posso usare un fuori quota”.

Trentott’anni compiuti lo scorso marzo, Nesta si era ritirato nel novembre del 2013 alla scadenza del contratto con il Montréal Impact, team della lega canadese. Qualche mese dopo, poi, era entrato a far parte dello staff tecnico del club con il compito di analizzare i video delle partite della sua squadra e degli avversari. Un ruolo che sembrava appagarlo, non quanto (almeno sembra) la possibilità di indossare ancora una volta magliettina e calzoncini da giocatore.

Ultimo arrivo in un bastimento già carico di calciatori italiani e vecchie stelle - Del Piero, Cirillo, Belardi, Trezeguet, Anelka, Pires, Ljungberg- attratti dal fascino (e magari anche dai soldi) dell’Indian Super League, che ha da poco raggiunto il traguardo del milione di spettatori allo stadio, il difensore cercherà di aiutare il Chennaiyin a trionfare nei playoff di campionato. La missione durerà più o meno una ventina di giorni e per uno che ha conquistato tutti i trofei più importanti, dalla Champions League alla Coppa del Mondo passando per lo scudetto, la Coppa delle Coppe e il Mondiale per Club, - immaginiamo - non dovrebbe essere proprio di quelle impossibili.