Il Perù infiamma il gruppo del Brasile
Copa Loca: può succedere di tutto

Il Perù infiamma il gruppo del Brasile Copa Loca: può succedere di tutto
di Alfredo Spalla
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Venerdì 19 Giugno 2015, 07:57 - Ultimo aggiornamento: 09:54
Claudio Pizarro. Ci pensa lui a tirare fuori dai guai il Perù di Gareca e regalare alla propria nazionale il successo contro il Venezuela. Un regalo importante, quello della punta del Bayern, perché riaccende le speranze dei peruviani e rimette tutto in discussione nel girone C. Dopo due turni di Coppa America, ci sono ancora poche certezze: Argentina, Brasile, Colombia e Cile - considerate le favorite - non sono a punteggio pieno. La Roja e l’Albiceleste hanno ottenuto un pareggio e una vittoria; i Cafeteros e i verde-oro una vittoria e una sconfitta.

Ha sorpreso, più in termini di risultati che di gioco, il Paraguay. Perù e Venezuela hanno fatto bene a correnti alterne, mentre la Giamaica - seppur abbia dimostrato una buona organizzazione di gioco - rimane fragile dal punto di vista tecnico. Il Messico ha tenuto un atteggiamento migliore di quanto ci si aspettasse da una nazionale che si era presentata con la “rosa B”, lasciando la Gold Cup centro-americana alla “rosa A”. La Bolivia ha retto l’impatto grazie alla propria garra, tornando al successo in Coppa America dopo 18 anni di digiuno. Per ora si possono individuare due squadre che probabilmente non accederanno ai quarti: Giamaica ed Ecuador. Da ricordare che alla prossima fase passano 8 squadre: le 2 migliori di ogni girone e le 2 migliori terze in assoluto. Uno scenario aperto, dunque.

Nel gruppo A, Bolivia e Cile possono stare serene del passaggio. La Roja, però, dovrà definire proprio contro la Bolivia il primato nel girone. Messico (due punti) ed Ecuador (zero punti) si giocano la possibilità di passare come terze. El Tri di Herrera ha chances per portersi piazzare anche al secondo posto. Il Messico, però, deve tener conto degli altri gironi - B e C - in cui le terze hanno tre punti.

Nel gruppo B il gradino più basso del podio lo occupa l’Uruguay, che si giocherà tutto o quasi contro il Parguay, che però ha 4 punti come la capolista Argentina. La nazionale di Martino dovrà vedersela con la Giamaica per confermare il primo posto nel girone.

Il vero parapiglia è nel gruppo C: quattro squadre a 3 punti, e tutte con la differenza reti a zero. Il Brasile ha vinto (2-1) contro il Perù, ma perso con la Colombia (1-0). Il Venezuela, che aveva vinto con la Colombia (1-0), ha perso con lo stesso risultato contro il Perù. Nel prossimo turno il Brasile affronta il Venezuela senza Neymar. Pekerman, invece, sfida Gareca. Tutto è possibile in una competizione che spesso sovverte le gerarchie continentali. Basta pensare che delle 4 semifinaliste del 2011 - Uruguay, Bolivia, Perù e Paraguay - solo una si qualificò al Mondiale: la Celeste, campione di quell’edizione.