Il Portogallo centra la qualificazione. Storica festa per l’Irlanda del Nord

Il Portogallo centra la qualificazione. Storica festa per l’Irlanda del Nord
di Benedetto Saccà
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Giovedì 8 Ottobre 2015, 23:37 - Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 12:55
Il Portogallo e la sorprendente l’Irlanda del Nord si sono matematicamente qualificati agli Europei francesi del 2016, ordinandosi così dietro all’Inghilterra, alla Repubblica Ceca, all’Islanda, all’Austria e alla Francia organizzatrice, già accreditate da qualche tempo.

Nel girone I ai portoghesi è bastato conquistare la vittoria a Braga contro la Danimarca (1-0) per ottenere la promozione. Ha deciso un gol di João Moutinho, segnato dopo un’ora di gioco. Poco fortunato, a dir la verità, Cristiano Ronaldo, che nel finale si è infortunato, ricadendo male sul ginocchio.

Nera la notte della Germania, che nel gruppo D è stata capace di perdere sul campo dell’Irlanda (0-1, Long), e di ridurre a un solo punticino il vantaggio rispetto alla Polonia e all’Irlanda, adesso seconde. Il quadro è chiaro: nel prossimo, e ultimo, turno i tedeschi ospiteranno la Georgia, mentre i polacchi e gli irlandesi si sfideranno a Varsavia. Una nuova sconfitta dei campioni del mondo, abbinata a un pari tra le due inseguitrici, condannerebbe i tedeschi addirittura alla terza piazza e quindi ai possibili spareggi, se è vero che in quel caso sarebbero sfavoriti nei confronti diretti tanto con la Polonia quanto con l’Irlanda.

Come detto, seconda al pari degli irlandesi è rimasta la Polonia, che ha raccolto un pareggio in Scozia (2-2): a bersaglio Lewandowski, Ritchie, Fletcher e ancora Lewandowski al 95’. In panchina il romanista Szczesny. La Georgia penultima ha invece asfaltato (0-4) Gibilterra, ultima, sfruttando due gol di Vatsadze, uno di Okriashvili e uno di Kazaishvili.

Sul versante del girone F, a festeggiare è stata l’Irlanda del Nord, e bisogna sottolineare che mai nella storia si era qualificata agli Europei. La squadra di O’Neil ha liquidato la Grecia a Belfast grazie a due gol di Davis e a uno di Magennis (3-1), e l’ha inchiodata, malinconica, all’ultima piazza della classifica. Inutile la rete di Aravidis. Capitano di giornata, il giallorosso Torosidis ha giocato l’intera partita. Al contrario Pohjanpalo e di Hoban hanno confezionato e rifinito il duello (1-1) tra la Romania e la Finlandia, ora seconda e quarta in graduatoria. È stata d’altronde l’Ungheria a compiere l’impresa della sera, piegando le Isole Far Oer pure qui in rimonta e volando al terzo posto: la gara l’ha aperta Jacobsen, poi Bode ha ribaltato lo scenario con una doppietta (1-2).

In amichevole, infine, la Francia ha asfaltato l’Armenia, calando un poker secco (4-0) con Griezmann, Cabaye e Benzema (doppietta). Sempre in panchina Digne.