Rissa Zenit San Pietroburgo-Dinamo Mosca Invasione di campo e giocatori aggrediti

Rissa Zenit San Pietroburgo-Dinamo Mosca Invasione di campo e giocatori aggrediti
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Domenica 11 Maggio 2014, 14:26 - Ultimo aggiornamento: 20:17
Il capitano della Dinamo osca, Vladimir Granat, è stato colpito al volto da un sostenitore dello Zenit che aveva invaso il campo a San Pietroburgo con altri tifosi, costringendo l'arbitro a sospendere la partita al 43' st, sul 4-2 a favore dei moscoviti.



I giocatori hanno cercato di mettersi in salvo, dirigendosi velocemente verso gli spogliatoi, per evitare il peggio: è stato allora che una persona si è avvicinata a Granat, difensore della Nazionale russa e capitano della Dinamo, colpendolo da tergo al volto. Il giocatore è caduto sul terreno di gioco e più tardi gli è stata diagnosticata una commozione cerebrale.



«L'aggressione a Granat è senza dubbio un crimine», ha detto uno dei dirigenti della Dinamo e ha aggiunto che «l'autorità giudiziaria dovrebbe occuparsi del caso, aprendo un'indagine».



Il club moscovita ha annunciato di voler presentare reclamo, mentre lo Zenit ha assicurato che farà il possibile per identificare l'aggressore. «L'atteggiamento violento dei tifosi è un duro colpo per la reputazione del club», ha detto il portavoce del club, Yevgeny Gusev. «Il club e la polizia stanno cercando di identificare l'aggressore di Granat. Cerchiamo anche di raccogliere prove per avviare un'azione legale nei suoi confronti», ha aggiunto Gusev.



La squadra allenata dal portoghese Andrè Villas-Boas, che ha preso il posto di Luciano Spalletti in panchina, prima della sfida contro la Dinamo Mosca, era reduce da sette vittorie consecutive; dopo i fatti di oggi potrebbe essere sanzionata dalla Federcalcio russa. La Commissione disciplinare, che deve pronunciarsi su quanto accaduto oggi, si riunirà mercoledì, ha annunciato il presidente Artur Grigoryants. Il titolo russo potrebbe quindi avere un'appendice disciplinare: attualmente lo Zenit guida la classifica, seguito dalla Lokomotiv e dal Cska Mosca.



Anche nella scorsa stagione, la partita Dinamo Mosca-Zenith venne interrotta, dopo che il portiere dei moscoviti Anton Chounine era stato colpito al volto da un petardo. Allo Zenit, in quella circostanza, era stata inflitta la sconfitta a tavolino per 3-0 e l'obbligo di disputare due partite a porte chiuse. Lo Zenit chiuse il campionato al secondo posto, due punti sotto il Cska Mosca.
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