Ronaldo in esclusiva al Messaggero «Sono felice, tifo Inter e lo scudetto..»

Ronaldo in esclusiva al Messaggero «Sono felice, tifo Inter e lo scudetto..»
di Alfredo Spalla
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Giovedì 3 Dicembre 2015, 00:07 - Ultimo aggiornamento: 20:21

«Lavoro molto, guadagno meno, ma sono soddisfatto. Da quando ho scelto di giocare a calcio ho deciso che avrei inseguito solo le cose che mi avrebbero reso felice». Luís Nazário de Lima, per tutti Ronaldo, ci accoglie con queste parole nel giorno della sua intervista esclusiva con Il Messaggero.

In una sala riunioni della sua «Fundação Fenômenos», una delle sue tante creature, l’ex attaccante interista si confida, fra delusioni e vittorie. «L’Italia non è l’unica ad affrontare una crisi. È il calcio Mondiale a essere privo di talenti. Non voglio essere nostalgico, ma ai miei tempi in squadra c’era uno che faceva la differenza, che però era il migliore del suo paese. Adesso il livello è più equilibrato fra i giocatori, ma più basso».

Il rapporto con gli interisti, mai definitivamente cicatrizzato, sul quale il però il Fenomeno mette una pietra sopra dopo l’ultimo derby Milan-Inter. «Ho ho un affetto speciale per entrambe le squadre, però direi che l’Inter è stata molto importante per me. Cinque anni a contatto con tutti gli interisti, è tanto tempo per una squadra. Il mio cuore batte un po’ più forte per l’Inter».

Le incomprensioni con Cuper e Moratti, l’addio polemico e i sospetti su Calciopoli, il brasiliano ricostruisce passo dopo passo i suoi anni in Italia, ma senza tralasciare la situazione del calcio moderno: «Dirigenti in galera e scandali, il calcio non ha imparato nulla». La Fifa, i Mondiali, Dunga e il Real Madrid. Questo e molto altro nell’intervista esclusiva di Ronaldo per Il Messaggero, in edicola.