Il tecnico livornese ha fissato le priorità: «Questo è il terzo obiettivo stagionale in senso temporale, dopo gli ottavi di Champions e il primo posto in classifica. «Le motivazioni sono alte, è un trofeo e bisogna vincere. Napoli ha grandi qualità tecniche e tattiche. Squadra sta discretamente bene, dopo tante partite ad alti livelli, ora cercheremo di chiudere al meglio questa prima parte di stagione per farci un po’ di vacanze».
E ancora: «Per me è uno stimolo, perchè rispetto a Benitez non ho avuto la possibilità di giocare la finale di Champions o altre. Grande rispetto per il Napoli cercheremo di portare a casa questa Coppa».
Infine un commento sul duello scudetto:«Più tre sulla Roma? Vuol dire che abbiamo una partita di vantaggio, ma il campionato è ancora molto molto lungo. Era importante chiudere l’anno in testa, vincendo a Cagliari. Normale che il pareggio di ieri è importante».
Al fianco di Allegri c'era Buffon: «L'addio di Conte alla fine non ha pesato,alla fine, al di là dell’arrivo del mister, che qualcosa aveva vinto e fatto centrato dei risultati, qui c'è un spogliatoio di grandi personalità, era molto alta la curiosità che avevo di vedere il peso specifico e la serietà del nostro gruppo, quello alla fine è un valore determinante, se si vuole arrivare a dei risultati, c’era anche questa curiosità di dimostrare di non avere certe tipi di dipendenze, e questi sono stimoli importanti per giocatori già navigati». E ancora: «Credo fermamente che l'allenatore precedente aveva fatto un lavoro incredibile, ma penso anche fermamente che se non ci fossero stato dietro il lavoro della società, l'umiltà e il senso di responsabili, certi risultati avremmo fatto fatica a conseguirli una volta, tanto da essere stati i migliori in Italia».
Il capitano ha fissato l'obiettivo:«Lo scopo è vincere per chiudere un cerchio con lo scudetto dell’anno scorso, fame non può mancare visto che è partita secca, una finale. Favoriti? Penso che il Napoli realmente faccia parte della top ten d’Europa in cui c’è da giocare una sfida singola e secca».
Doha ha impressionato Buffon: «Siamo stati accolti con molto entusiasmo, molti di noi non sapevano di un club Juve anche qui: ci ha fatto sentire più amati e speciali. Finchè non vai in certi posti non ti rendi conto della potenza del messaggio. Mondiale? Forza economica e potenzialità per dare un’immagine fantastica del Paese penso ci siano. Anche se probabilmente non lo giocherò».
Parole dolci per Ancelotti: «I complimenti per Carlo sono superflui, ormai abbiamo perso il conto delle vittorie. Non sono invidioso. Sono felice per lui, per le soddisfazioni che si sta togliendo lui». Parola al campo.