La Svezia e l’Ucraina volano in Francia. I Bleus cadono a Wembley. In Turchia fischiato il minuto di silenzio

Dopo un cammino durato per l’esattezza un anno, due mesi e una settimana, si è conclusa la lunga avventura delle qualificazioni per gli Europei francesi del 2016. Le ultime promosse sono state la Svezia di Ibrahimovic e l’Ucraina, che si sono dunque accodate alle altre 22 accreditate. Ora il quadro è completo, e delineate sono le fasce. E il 12 dicembre, a Parigi, si stilerà la composizione dei gironi della fase finale.

Come detto, la Svezia ha eliminato i cugini della Danimarca, pareggiando per 2-2 a Copenaghen, dopo aver conquistato anche lo spareggio di andata, sabato scorso a Stoccolma (1-2). A inaugurare la sfida è stato, neppure a dirlo, Ibrahimovic, che ha siglato la doppietta qualificante e nel complesso ha saputo trascinare i compagni al di là del fiume. Bisogna ricordare, d’altronde, che Ibra aveva segnato un gol anche nel primo dei due derby nordici. Poi, nel finale, ecco la rimonta firmata da Poulsen e da Vestergaard.

Quanto all’Ucraina, ha pareggiato in casa della Slovenia (1-1) e ha potuto timbrare il passaporto per Parigi sfruttando il successo raccolto all’andata (0-2). Nella bolgia di Maribor, hanno risolto le reti di Cesar, il difensore del Chievo, e di Yarmolenko. Rissa comunque sempre montante, lanci di fumogeni in campo a dieci minuti dal triplice fischio ed espulsione diretta piovuta sulle spalle di Brecko, oltre il 90’.

A Wembley, intanto, in uno stadio foderato dai colori della bandiera della Francia, i transalpini di Deschamps hanno perso contro l’Inghilterra, incassando i gol di Dele Alli, classe ‘96, e di Rooney (2-0). Prima della gara tra la Turchia e la Grecia (0-0), infine, fischi e cori a macchiare il minuto di silenzio dedicato alle vittime delle stragi di Parigi. Inqualificabili.

Per concludere, ecco le fasce legate al sorteggio dei gironi degli Europei che si terrà il 12 dicembre a Parigi.

Le teste di serie: Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Portogallo, Belgio.
La seconda fascia: ITALIA, Russia, Svizzera, Austria, Croazia, Ucraina.
La terza fascia: Repubblica Ceca, Svezia, Polonia, Romania, Slovacchia, Ungheria.
La quarta fascia: Turchia, Irlanda, Islanda, Galles, Albania, Irlanda del Nord.