Torna così alla mente il «biscotto» cucinato non più tardi di mercoledì scorso dagli scandinavi e dai lusitani ai danni dell’Italia di Luigi Di Biagio, eliminata per via del pareggio del Mestsky stadion. Poi il Portogallo del ct Rui Jorge ha vinto la sua semifinale liquidando 5-0 la Germania, mentre la Svezia del tecnico Hakan Ericson ha superato la Danimarca 4-1. Prima della partita di domani sera si osserverà un minuto di silenzio per onorare la memoria dell’ex centrocampista della Cecoslovacchia Josef Masopust, calciatore europeo dell’anno nel 1962. «Masopust è un giocatore che ho molto ammirato», ha confidato il presidente Michel Platini.
Under 21, Portogallo e Svezia in campo a Praga per il primo successo della storia
di Benedetto Saccà
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Lunedì 29 Giugno 2015, 17:05 - Ultimo aggiornamento: 17:30
Con lo sguardo furbo e il sorriso soddisfatto, la Svezia e il Portogallo contano le ore della vigilia sognando il primo titolo europeo Under 21 della propria storia. La finale è fissata per domani (martedì) sera allo stadio Eden di Praga ed è chiaro che nessuna delle due squadre voglia perdere l’occasione di incidere il proprio nome sulla mappa dei vincitori. Per la verità il sito ufficiale della Uefa ricorda che «questa è per entrambe le nazionali la seconda finale a livello Under 21 ed entrambe hanno perso contro l’Italia negli anni ‘90».
Torna così alla mente il «biscotto» cucinato non più tardi di mercoledì scorso dagli scandinavi e dai lusitani ai danni dell’Italia di Luigi Di Biagio, eliminata per via del pareggio del Mestsky stadion. Poi il Portogallo del ct Rui Jorge ha vinto la sua semifinale liquidando 5-0 la Germania, mentre la Svezia del tecnico Hakan Ericson ha superato la Danimarca 4-1. Prima della partita di domani sera si osserverà un minuto di silenzio per onorare la memoria dell’ex centrocampista della Cecoslovacchia Josef Masopust, calciatore europeo dell’anno nel 1962. «Masopust è un giocatore che ho molto ammirato», ha confidato il presidente Michel Platini.
Torna così alla mente il «biscotto» cucinato non più tardi di mercoledì scorso dagli scandinavi e dai lusitani ai danni dell’Italia di Luigi Di Biagio, eliminata per via del pareggio del Mestsky stadion. Poi il Portogallo del ct Rui Jorge ha vinto la sua semifinale liquidando 5-0 la Germania, mentre la Svezia del tecnico Hakan Ericson ha superato la Danimarca 4-1. Prima della partita di domani sera si osserverà un minuto di silenzio per onorare la memoria dell’ex centrocampista della Cecoslovacchia Josef Masopust, calciatore europeo dell’anno nel 1962. «Masopust è un giocatore che ho molto ammirato», ha confidato il presidente Michel Platini.