Lazio, Wallace: «Inzaghi è bravo e fortunato, in difesa siamo forti»

Lazio, Wallace: «Inzaghi è bravo e fortunato, in difesa siamo forti»
di Valerio Cassetta
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Venerdì 13 Gennaio 2017, 17:57
Ha saputo rialzarsi dopo lo scivolone nel derby. Fortuna Wallace, difensore della Lazio classe ’94, ha dimostrato di avere un grande carattere. Arrivato dal Braga la scorsa estate tra lo scetticismo, il centrale brasiliano si è ritagliato un ruolo importante nella Lazio di Inzaghi. Intervistato dalla radio ufficiale biancoceleste, Wallace ha parlato del momento che sta vivendo la squadra: «L’allenamento è andato bene, stiamo lavorando duramente nonostante ci sia stato tanto freddo e tantissima pioggia. Mi sento bene, la squadra va bene. Abbiamo una partita importante domenica contro l’Atalanta. Sono contento: va tutto bene e i compagni sono forti. Ci sono tante brave persone, tanti bravi ragazzi. Siamo tutti forti in difesa e così andiamo a vincere la partita». 

Bilancio. C’è grande soddisfazione nelle parole del gigante brasiliano, che ha riservato elogi anche al mister Simone Inzaghi: «Sono contento perché stiamo andando molto bene in campionato. I miei compagni sono molto forti, sono soddisfatto del lavoro svolto finora. Il mister è fortunato perché tutti i difensori sono molto preparati, grazie alla nostra qualità riusciamo a portare a casa vittorie». Ambientarsi a Roma non è stato facile per Wallace, che ha trovato in Felipe Anderson un’ottima guida: «Ho lasciato molti amici e parenti in Brasile, un paese molto diverso dall’Italia. Felipe mi sta insegnando l’italiano. Ci divertiamo tanto anche fuori dal campo. Ho giocato in Europa, anche in Champions League, e questo mi ha aiutato molto. Da piccolo ero un centrocampista, ricoprivo lo stesso ruolo di Biglia. In serie A non è facile giocare per un difensore, ci sono tanti attaccanti forti. Qui si fa molta tattica. Inzaghi è un professionista, un tecnico molto bravo. Per me è indifferente giocare con la difesa a tre o con quella a quattro, mi trovo bene con entrambi i sistemi di gioco». Infine, l’ex Monaco ha ricordato la prima rete in biancoceleste: «La sfida contro il Genoa è stata speciale, ho segnato il primo gol. Non so cosa ho pensato, mi sono messo a correre verso la Curva Nord: è stata un’emozione incredibile. Questa maglia ha dei colori magnifici».