Palestrina guarda oltre, Fatello:
«Vogliamo tornare in Eccellenza»

Palestrina guarda oltre, Fatello: «Vogliamo tornare in Eccellenza»
di Tiziano Pompili
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Venerdì 15 Dicembre 2017, 15:59
Due anni fa esatti “scompariva” dal calcio dilettante, con il clamoroso ritiro dal campionato di Eccellenza. Ma il Palestrina, sempre guidato dallo “storico” presidente Augusto Cristofari, è subito ripartita dalle categorie minori e, dopo il ripescaggio della scorsa estate, è seconda in classifica nel girone D di Prima categoria ad un punto di distanza da un’altra “nobile decaduta” come la Tivoli 1919. «Mi auguro e penso che sarà un duello fino alla fine, anche se dietro ci sono squadre in grado di togliere punti pesanti. Il primo scontro diretto ci sarà il 21 gennaio prossimo» dice Umberto Fatello, tecnico scelto da Cristofari per riportare Palestrina nelle categorie che “contano”.
 
«La società non ha mai nascosto di voler tornare in Eccellenza il prima possibile. Sono orgoglioso che mi abbiano affidato una responsabilità simile: io sono di Palestrina e non avevo mai allenato prime squadre prima dell’anno scorso quando siamo arrivati ai vertici del campionato di Seconda categoria». L’esperienza, comunque, non gli manca: Fatello è stato calciatore professionista e ha vissuto parentesi importanti in Scozia (al Dundee) oltre che nella Lodigiani e nella Pistoiese. «Abbiamo una squadra forte con diversi giocatori di categoria superiore, siamo gli unici imbattuti del girone ad oggi e l’obiettivo di quest’anno è abbastanza scontato».
 
Solo per fare alcuni nomi c’è capitan Giovanni Cristofari (figlio del presidente ed ex professionista), il portiere Marini (ex Crecas) o l’attaccante Antonelli (13 gol in 11 partite finora), ma anche Riccardo Cangiano (figlio di mister Salvatore ed ex San Cesareo). «Credo che ci sarà incertezza fino alle battute finali del campionato, proveremo a spuntarla» conclude Fatello.
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