Parma, la Procura chiede il tentato illecito: la serie A a rischio

Parma, la Procura chiede il tentato illecito: la serie A a rischio
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Mercoledì 20 Giugno 2018, 12:29 - Ultimo aggiornamento: 13:23
Il Parma sarà deferito e rischia di perdere la serie A. Secondo quanto apprende l'Adnkronos la procura federale della Figc, guidata da Giuseppe Pecoraro, ha comunicato al club emiliano la chiusura delle indagini sul caso della partita Spezia-Parma (18 maggio) dell'ultimo campionato di Serie B, innescato da tre messaggi dal contenuto ritenuto ambiguo inviati nei giorni precedenti la sfida dai giocatori Emanuele Calaiò e Fabio Ceravolo a due avversari. Calaiò e Ceravolo saranno accusati di tentato illecito sportivo e deferiti dal procuratore Figc, insieme al Parma che dovrà rispondere per responsabilità oggettiva. Il processo di primo grado davanti al Tribunale federale avrà luogo entro una decina di giorni. Il Parma, che ha chiuso il campionato al secondo posto, rischia una penalizzazione che potrebbe cambiare la classifica dell'ultima stagione e mettere quindi a rischio la sua promozione in serie A.

«Non abbiamo ancora ricevuto nulla in merito al deferimento.
Lo abbiamo appreso dai mezzi di informazione e questo lo trovo scandaloso, prima sarebbe stato corretto informarci. In ogni caso noi eravamo e restiamo assolutamente tranquilli». L'amministratore delegato del Parma, Luca Carra, commenta così all'Adnkronos la notizia del deferimento in arrivo per il club e i suoi due giocatori Emanuele Calaiò e Fabio Ceravolo, un caso che mette a rischio la promozione in serie A della formazione emiliana. «Se andremo a processo ci difenderemo -aggiunge il dirigente del club gialloblù-, e siamo convinti che dimostreremo la nostra innocenza».
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