Perotti, lampi di classe. Dzeko gira alla larga

Perotti, lampi di classe. Dzeko gira alla larga
di Alessandro Angeloni
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Giovedì 23 Novembre 2017, 07:30
ALISSON 6
Ha i piedi da trequartista, le mani di metallo. Poco impegnato realmente e quel poco lo gestisce bene (vedi parata a terra su Torres). Niente può sulla “forbice” di Griezmann né sull’uno contro uno con Gameiro. 
BRUNO PERES 5
Sfrutta poco la sua velocità in fase offensiva, è sempre costretto all’ansia prima da Carrasco e poi da Correa, che viene lasciato solo per l’assist a Griezmann. L’espulsione nel finale è una ciliegina amara.
 
MANOLAS5,5
Ammonito dopo sette minuti per il secondo intervento in ritardo. E’ costretto a inseguire a mille all’ora, ma non sbaglia più di tanto. Da urlo la stoppata da terra su tiro di Carrasco nel secondo tempo. In ritardo millimetrico sul passaggio assist per Gameiro.
FAZIO6,5
Riflessivo come un saggio, solido come una statua. Ottimi alcuni suoi anticipi, provvidenziale nel colpo di testa, mostruoso in un recupero elastico su Gameiro nella ripresa. Sbanda con tutto il reparto nelle due reti subite.
KOLAROV6
Accompagna spesso, ma spesso sbaglia la direzione del cross o della giocata finale. Forse accusa un po’ di stanchezza. Cresce nella ripresa. Fa comunque il suo. 
PELLEGRINI5
Non riesce quasi mai a entrare al centro del gioco. 
GONALONS6
Perde una palla avvelenata e in mezzo si apre un’autostrada per l’Atletico. Ma è l’unico errore serio di una gara giocata ad alto ritmo. Non dura novanta minuti. 
NAINGGOLAN6
Fa tutto abbastanza bene, si perde talvolta nei rilanci in verticale. Colpisce un palo nel secondo tempo e sfiora il gol di testa. Capitan garanzia.
GERSON6
Va dentro più di quanto non fece a Londra. Gioca con personalità, anche se la sua fascia di competenza spesso viene esclusa dalla manovra offensiva, soprattutto nel primo tempo. 
DZEKO5
Salta l’appuntamento con la palla gol. Non incide sotto porta, pur adoperandosi tanto sul pressing e pur mettendosi sempre a disposizione della squadra. Moscetto, però. 
PEROTTI6,5
Un continuo pressare e offendere. Tenta sempre la giocata, sbagliandola raramente. L’uomo in più, senza alcun dubbio, anche se viene marcato da un centrocampista. Gli manca lo spunto decisivo.
STROOTMAN5,5
Deve spezzare le ripartenze veloci dell’Atletico e mettere più qualità nell’assalto finale, ma il gol preso poco dopo il suo ingresso, lo spegne prima di cominciare il lavoro.
DEFREL5,5
Non fa in tempo ad apparire. 
EL SHAARAWYNG
Non ha il tempo di entrare in partita. 
DI FRANCESCO 6
La squadra prova a fare quello che sa fare: pressing, ripartenze veloci. La verticalizzazione stavolta non è letale, qualche filtrante non precisissimo. Una Roma molto frenetica, poco ragionatrice. Che si perde nel finale.
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