Play off C1, Minturno e Italpol a duello per la finale

mister Alessio Medici
di Vincenzo D'Avino
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Martedì 11 Aprile 2017, 20:05
La vittoria ottenuta per 6-5 ai danni del TC Parioli, ha permesso all’Italpol di superare il primo turno dei playoff promozione di Serie C1 e di proseguire il cammino che porta alla serie cadetta. Un cammino nel quale ora il team di Alessio Medici è atteso dal Minturno, che si è assicurato l’accesso diretto al secondo turno di post-season dopo aver chiuso il girone B in seconda posizione. Il miglior piazzamento dei sud pontini rispetto a quello dell’Italpol (terza in campionato dietro Atletico New Team e Nordovest), consentirà ai primi di giocare in casa i 40’ minuti effettivi di quella che può essere considerata una vera e propria semifinale regionale. Fischio d’inizio alle ore 21 del 12 aprile.

QUI MINTURNO – Dopo una settimana di riposo, il Minturno torna a giocare al PalaBorrelli in un match che vale una stagione intera. «Essere arrivati a questo punto è una conseguenza di tanto sudore e tanta fatica», racconta Augusto Vanderlei, tecnico dei pontini, a ormai poche ore dalla super sfida. «Ci teniamo moltissimo ad andare in finale, rispettiamo l’Italpol, ma noi non siamo inferiori a nessuno.- Il fattore campo potrà essere l’arma in più -. C’è grande entusiasmo a Minturno per questo evento, ci sarà una grande cornice di pubblico a seguirci. In casa abbiamo perso solo due volte negli ultimi due campionati, di cui una quest’anno con la Virtus Aniene…».

QUI ITALPOL – Prosegue il lavoro certosino di Alessio Medici per predisporre al meglio il suo Italpol in vista del secondo turno play off: «Ci stiamo dando da fare per preparare la gara nei minimi dettagli – spiega l’allenatore -, ci sono delle situazioni, come ad esempio le palle inattive, che in partite del genere possono fare la differenza. Le dimensioni del loro campo, più piccole rispetto al nostro, saranno un’ulteriore insidia per noi da tenere in considerazione». Per sperare di centrare la finale sarà necessaria una prestazione di grande spessore. «Se vogliamo andare avanti dovremo alzare la nostra asticella di rendimento e limare ogni imperfezione: vincerà chi sbaglierà di meno».
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