Quando la classe va oltre il tempo, le magie infinite di Totti e Rossi

Quando la classe va oltre il tempo, le magie infinite di Totti e Rossi
di Massimo Caputi
2 Minuti di Lettura
Lunedì 25 Aprile 2016, 09:46 - Ultimo aggiornamento: 11:15
Contro il tempo e più forti di tutto. Orgoglio e patrimonio dello sport italiano, Francesco Totti e Valentino Rossi, a pochi giorni di distanza, sono stati sublimi interpreti di due magiche doppiette. Sulla loro scia un'altro grande ”saggio” come Gigi Buffon, non è voluto essere da meno. Le sue mani, infatti, afferrano con forza il 5° scudetto bianconero. Prodezze entusiasmanti, realizzabili solo da chi dispone di un talento esagerato. Francesco e Valentino con le loro gesta sfidano, petto in fuori, avversari e orologio biologico. Più misurato il calciatore, guascone il pilota. Totti si gode le sue prodezze regalandosi, pollice in bocca, una corsa verso la curva. Rossi dichiara soddisfatto che «essere sul podio più in alto di quei due è stato un vero godimento».

Francesco & Vale hanno tanti punti in comune: la classe immensa, un sorriso furbo che conquista e la voglia di stupire. Due “vecchietti” terribili che traggono la loro forza vitale dalla competizione. Totti nei confronti di chi lo vorrebbe dirigente. Rossi verso i due rivali spagnoli, Lorenzo e Marquez. Uno si prende la propria rivincita dimostrando, anche in pochi minuti, perché si sente ancora in grado di giocare. L'altro consuma la propria vendetta sfrecciando sontuoso proprio nel luogo dove i rivali iberici gli avevano teso, mesi fa, la trappola infame.

Giovedì scorso Valentino ha dichiarato che Totti (oltre a Federer), con i suoi gol a 39 anni, è un punto di riferimento. Un attestato di stima che ha voluto subito mettere in pratica vincendo a Valencia. Chissà se Francesco pensa lo stesso di Rossi per via di quel contratto che la Yamaha gli ha rinnovato per i prossimi due anni. Il pilota ha avuto fiducia e tempo, mentre il Capitano non conosce ancora il proprio futuro.