Raggi: «Gli adesivi antisemiti? Non è sport». Lotti: «I colpevoli saranno condannati»

Raggi: «Gli adesivi antisemiti? Non è sport». Lotti: «I colpevoli saranno condannati»
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Lunedì 23 Ottobre 2017, 19:46 - Ultimo aggiornamento: 21:01
«Questo non è calcio, questo non è sport, ha ragione Dureghello». Così su twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi dopo gli adesivi antisemiti affissi in Curva Sud. Il ministro per lo Sport Luca Lotti «condanna con forza il grave episodio» di antisemitismo che si è verificato allo stadio Olimpico. «Quello che è accaduto ieri sera è gravissimo, non ci sono giustificazioni: sono episodi da condannare, senza se e senza ma» ha affermato il ministro. «Sono certo che le autorità competenti faranno luce su quanto avvenuto e che i colpevoli saranno presto individuati e condannati» conclude il ministro Lotti.

«Da campo di sterminio di Treblinka, osservare quello che sta accadendo sulla figura di Anna Frank a Roma non può che provocare ancor più indignazione. Siamo qui per la prima volta con 120 professori di Roma e del Lazio per contrastare ogni forma di ignoranza e revisionismo e rilanciare il ruolo della scuola in questa battaglia». Lo dichiara il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti nel corso di un Viaggio della Memoria riservato ai professori di storia nei luoghi della Shoah e commentando gli adesivi antisemiti comparsi ieri allo Stadio Olimpico.

Un grosso albero é crollato su tre auto in transito a piazza delle 5 giornate sul Lungotevere vicino al centro storico di Roma.
Si tratta di un taxi,dove potrebbe esserci qualcuno all'interno, e di due auto. «I volantini antisemiti offendono una comunità e tutto il nostro Paese. È un atteggiamento inqualificabile». Così il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, a margine della consegna delle 'Stelle al Merito Socialè al teatro Dal Verme di Milano, commenta le scritte antisemite apparse ieri sera allo stadio Olimpico di Roma durante la partita Lazio-Cagliari.
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