Ranieri si dimette: «Serve una scossa,
ho sempre pensato al bene della Roma»

Ranieri stasera a Fiumicino
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Domenica 20 Febbraio 2011, 21:07 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 00:06
ROMA - Claudio Ranieri mette la parola fine alla ridda di voci che si sono susseguite dopo il brutto ko di Genova, e rassegna le dimissioni da allenatore della Roma. Ho sempre pensato al bene della Roma: dopo una partita come quella di oggi ritengo sia giusto dare un segnale, al fischio finale sono andato negli spogliatoi per ringraziare la squadra ed ho deciso di rassegnare le dimissioni». Pronto per la sostituzione Vincenzino Montella. A Genova Montali aveva annunciato un vertice serale a Trigoria per decidere il destino di Ranieri, che però ha giocato d'anticipo, parlando con l'Ansa prima che con Rosella Sensi. Che ha annunciato per domani una decisione sul sostituto.



«Scosso nel profondo» Ranieri vuole dare un segnale a ambiente e squadra. «Fino ad oggi ho sempre pensato al bene della Roma, della società e della squadra - dice l'allenatore - Oggi siamo entrati in campo con la voglia di lottare e vincere, per tutti quelli che amano la maglia e la città. Ogni minuto della mia giornata è per la Roma, ho sempre detto che per me una sconfitta faceva più volte male, ma vedere i miei ragazzi lottare fino alla fine e perdere mi scuote nel profondo».



«Ringrazio tutti i tifosi e la dottoressa Sensi, insieme, nonostante le difficoltà, abbiamo fatto un grande lavoro l'anno scorso e quest'anno - conclude il tecnico - Sono e rimango un uomo di campo e dopo una partita come quella di oggi, ritengo sia giusto dare un segnale, per amore di questi colori e spero che questa mia decisione sia utile a spronare la squadra. Lo sport e il calcio hanno dei valori che per me e per chi ci mette lavoro e passione, sono la vita».



La Roma ha appreso le dimissioni del suo tecnico Claudio Ranieri dall'Ansa: «Prendiamo atto - ha commentato perplessa Rosella Sensi - delle sue dichiarazioni. Questa sera non faremo nulla, ci riserviamo di decidere dopo una riunione in programma domani mattina alla quale parteciperanno oltre a me, i dirigenti e i giocatori». Proprio mentre Rosella Sensi comunicava la sua posizione, Ranieri rendeva nota la sua decisione al dirigente Giampaolo Montali.



Vincenzo Montella è la prima scelta, che comunque dovrebbe essere interna: si fanno anche i nomi degli altri responsabili delle giovanili, da De Rossi padre a Bruno Conti. Tra i tecnici esterni, c'è un'ipotesi Serse Cosmi.



Rientrata a Fiumicino, la squadra ha trovato il pullman ad attenderla sulla pista dell'aeroporto. Così come accaduto in occasione della partenza, anche questa sera la Roma si è servita di un un'uscita secondaria. I pochi tifosi che erano al Leonardo da Vinci già dalle 19 non hanno potuto vedere i giocatori. Visibilmente tesi Totti e compagni sono scesi a testa bassa dalle scalette del volo Alitalia AZ1394 per poi salire a bordo del pullman fermo poco distante. Scortato da numerose auto della polizia, il bus giallorosso è uscito dall'aeroporto per dirigersi verso Trigoria.



Riunione serale con tutta la squadra. Ranieri ha lasciato il centro sportivo mentre era in corso l'incontro tra i dirigenti (presenti Pradè, Montali, Tempestilli) e i giocatori. Intorno alle 23 i giocatori della Roma hanno lasciato alla spicciolata Trigoria. I primi a lasciare il centro sono stati i francesi Mexes e Menez; seguiti da Burdisso, Perrotta e De Rossi. Tutti si sono allontanati a bordo delle rispettive auto.



Montali dopo la partita aveva parlato di «atteggiamento giusto della squadra. Siamo indifendibili dal punto di vista dei risultati, ma sul'atteggiamento dei giocatori non riusciamo a dire niente». Montali aveva però smentito le voci di dimissioni di Ranieri: «Al momento non ci aspettiamo le dimissioni del tecnico, che non ci risultano. La Banca? C'è ma si occupa del cambio di proprietà. In questo momento abbiamo un presidente e si chiama Rosella Sensi».
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