Real Rieti, domani sera parte il cammino per l'approdo al lido dei sogni-scudetto

Real Rieti, domani sera parte il cammino per l'approdo al lido dei sogni-scudetto
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Martedì 24 Maggio 2016, 19:17
Per il secondo anno consecutivo, ci sarà un nome nuovo nell’albo d’oro del campionato di Serie A di calcio a 5. Sarà l’Asti o il Real Rieti a diventare campione d’Italia per la prima volta nella sua storia? Rispetto alla scorsa stagione, quando il Pescara aveva già un’esperienza nella finale scudetto, il 33° tricolore del futsal italiano sarà una questione per debuttanti. Lo scudetto potrebbe tornare in Piemonte 17 anni dopo l’ultimo trionfo del Torino, o nel Lazio a distanza di 15 dal titolo della Roma Lamaro. Per il secondo anno di fila, non ci sarà una squadra veneta in finale: per ritrovare l’ultimo precedente, bisogna tornare al biennio 2001-2003. Questo perché al Gruppo Fassina Luparense non è riuscita l’impresa di qualificarsi alla finale dopo il settimo posto ottenuto durante la regular season. 

A giocarsi il titolo saranno invece la prima e la terza testa di serie del tabellone: sia l’Asti che il Real Rieti hanno già giocato una finale in questa stagione, gli Orange addirittura due, entrambe perse contro il Pescara, in Supercoppa e in Coppa Italia. Il Real ha invece già alzato un trofeo, la Winter Cup, vinta in casa, al PalaMalfatti, in finale contro la Carlisport Cogianco. Il vantaggio del campo spetterà all’Asti, che ha chiuso la stagione regolare al comando per la terza stagione nelle ultime quattro. Gara-1 (domani sera) e le eventuali gara-4 (martedì 7 giugno) e gara-5 (giovedì 9) al Pala San Quirico; gara-2 (lunedì 30 maggio) e gara-3 (mercoledì 1° giugno) si giocheranno invece al Pala San Nicolò di Teramo, campo scelto dal Rieti per disputare la finale, visto che il PalaMalfatti non ha la capienza minima prevista dal regolamento per le gare decisive.  

PRECEDENTI Tre, i confronti diretti: una vittoria dell’Asti e due pareggi (nei tempi regolamentari), uno dei quali è diventato poi successo Orange dopo i tiri di rigore, nei quarti di finale di Coppa Italia a Pescara. Per il resto, 4-4 al PalaMalfatti il 20 novembre e 9-3 per l’Asti il 2 aprile. Al Pala Giovanni Paolo II, invece, è finita 5-4 per la squadra di Cafù dopo il 3-3 al 40’.  

IL CAMMINO L’Asti ha giocato una gara in più, in questi playoff: alla squadra piemontese è servita la “bella” sia nei quarti di finale contro la Carlisport Cogianco, che in semifinale contro l’Acqua&Sapone Emmegross. Questo perché gli Orange hanno perso in entrambi i casi la prima partita della serie in trasferta, 6-4 al PalaBianchini di Latina (sede scelta dalla Carlisport Cogianco per i playoff) e 4-2 al PalaRoma di Montesilvano. La qualificazione alle semifinali è arrivata dopo il 3-3 di gara-3 in virtù del miglior piazzamento nella stagione regolare; quella alla finale, invece, dopo due vittorie in casa. Il Rieti ha invece archiviato la pratica Montesilvano in due partite (7-2 in trasferta, 5-5 soffertissimo in casa), mentre in semifinale ha perso gara-1 contro la Luparense riuscendo però a far valere il fattore campo.  

REGOLAMENTO Per il sesto anno di fila, confermata la formula della finale al meglio delle cinque partite: confermato, rispetto alle tre passate stagioni, anche l’ordine. Gara-1 si giocherà in casa della meglio piazzata (in questo caso l’Asti), che andrà in casa della peggio piazzata (Real Rieti) per gara-2 e gara-3, per poi tornare nel palazzetto amico per le eventuali gara-4 e gara-5. In caso di parità al termine dei 40’ (discorso valido da gara-1 a gara-4), per decretare la squadra vincitrice di ogni partita si andrà ai tiri di rigore. Discorso diverso per gara-5, dove i tiri dal dischetto (tre per squadra) sarebbero preceduti da due tempi supplementari di 5’ ciascuno.

MALUKO OUT Per le prime quattro gare della serie, Patriarca dovrà fare a meno di Maluko, espulso in gara-2 della semifinale contro la Luparense e squalificato per cinque giornate. Il pivot del Real rienterebbe solo per l’eventuale gara-5. 
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