Numeri e primati. “Report Calcio 2017” mette in evidenza come la Figc continui a rappresentare per distacco la federazione sportiva italiana di maggiori dimensioni. I numeri parlano chiaro: oltre 1 milione e 350 mila tesserati, divisi tra calciatori (la maggior parte), tecnici e arbitri, e quasi 600 mila partite giocate in un anno. Non solo, il calcio professionistico italiano rappresenta un settore di grande rilevanza anche in termini economici con un recente miglioramento del livello di sostenibilità, dovuto anche all’introduzione dei nuovi parametri di controllo economico-finanziari all’interno delle Licenze Nazionali. Risultati importanti, testimoniati anche dalle scelte dei telespettatori: nella prime 50 posizioni della classifica dei programmi più visti di sempre in Tv in Italia figurano 49 partite di calcio, di cui 45 della Nazionale. Un altro aspetto peculiare, poi, riguarda il ruolo giocato dal calcio sotto profilo della contribuzione fiscale e previdenziale. Nel 2014 il calcio professionistico italiano ha prodotto una contribuzione pari a 944,6 milioni di euro, che diventano 1.073,3 milioni, considerando anche il gettito erariale derivante dalle scommesse sul calcio.
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