Gianfelice: estro, velocità, dribbling "e il gol che valse una Coppa"

Simone Gianfelice
di Silvio Ippoliti
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Giovedì 30 Giugno 2016, 12:10 - Ultimo aggiornamento: 1 Luglio, 13:26
Estro, velocità e dribbling: si possono racchiudere così le caratteristiche dell’attaccante Simone Gianfelice.

Il classe 1991 ha iniziato il suo percorso calcistico nelle giovanili del Rieti che gli ha dato anche la possibilità di fare il grande salto tra i grandi in serie D con la squadra allenata da mister Infantino. Poi per lui esperienze nella Foglianese, San Gregorio a L’Aquila, poi il ritorno a Rieti nel Centro Italia, Fiano Romano e infine Arrone.

Che annata è stata quella con l’Arrone?
"E’ stata una bella esperienza il primo anno in Umbria, veramente bella".
Qual è la squadra in cui ha giocato che porterà sempre nel cuore?
"Ovunque sono andato sono stato sempre bene, certo, la vittoria della Coppa Italia con il Centro Italia è stata bella, soprattutto con i compagni. Ricordo che io arrivai a dicembre e mi hanno fatto sentire da subito a mio agio".
Il ricordo più bello che ha nel calcio?
"Sono due: il campionato che ho fatto in Abruzzo con il San Gregorio e la vittoria della Coppa Italia con il Centro Italia".
Il gol più bello o importante che ha fatto in carriera?
"Bello no, ma sicuramente è stato il più importante: finale dei tempi supplementari, mancavano 20 secondi alla fine prima di andare ai rigori, invece da un cross faccio gol al volo e vinciamo la coppa, veramente una bella sensazione".
La persona a cui è più legato nel mondo del calcio?
"Dovunque sono stato sono rimasto sempre in buoni rapporti con tutti, certo c’è chi sento meno e chi invece di più".
Il futuro?
"Sono in attesa, ma penso di tornare verso l'Abruzzo, ho avuto dei contatti da pochi giorni".
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