Non c’è mai stato il minimo dubbio sul rinnovo dell’altro pilastro difensivo, Giorgio Chiellini, anche lui in scadenza 2018. Nessuna fretta, perché l’accordo tra le parti è totale, con ogni probabilità si arriverà fino al 2020, quando il numero 3 bianconero avrà 36 anni. Juve a vita, e anche oltre, una volta smessi i panni del calciatore Chiellini è pronto a intraprendere una carriera dietro una scrivania (dove già lo aspetta il fratello gemello Claudio), forte della sua laurea magistrale in Economia e Commercio.
INTRIGO ALEX SANDRO
Un capitolo a parte meritano i casi Asamoah e Alex Sandro. Sì, perché le intenzioni dei due esterni non sempre sono coincise con quelle della Juventus, anzi. La scorsa estate il primo ha chiesto fino all’ultimo di essere ceduto al Galatasaray, mentre il secondo dialogava amabilmente con il Chelsea di Conte, conquistato dalla ricca offerta economica dei blues. Ma il club bianconero ha respinto fino all’ultimo gli assalti. E ancora oggi spera di poter blindare i due giocatori, sebbene i contesti siano diversi. Il contratto di Asamoah scade nel 2018: un assist per l’entourage dell’ex Udinese, vigile su eventuali opportunità (l’interesse dei turchi non si è spento), ma pronto ad ascoltare offerte concrete della società torinese, ora che il duttile ghanese è tornato titolare sulla fascia sinistra. La corsia rimasta orfana del “vero” Alex Sandro, protagonista di una stagione molto negativa, che sta facendo riflettere il dg Marotta sulle cifre del prolungamento. Infatti, il club bianconero pensa di rivedere al ribasso le condizioni economiche prospettate all’agente dell’ex Porto ad inizio campionato (rinnovo da 5-6 milioni a stagione). E – di riflesso – anche Chelsea e United non sembrerebbero disposte ad offrire quei 60 milioni di euro stanziati solo fino a due mesi fa. Di certo approfitterebbero molto volentieri di un eventuale sconto della Juventus. Il campo, prima del calciomercato, darà segnali più chiari.
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