In un’intervista sui social della club, Perotti analizza l’andamento della squadra: «Stiamo passando un buon momento. Avevamo capito che potevamo passare il girone già nella prima partita con l’Atletico, con la giocata di Saul che ha sbagliato il gol. Se avessimo perso sarebbe stata durissima. Una volta la fortuna è andata dalla nostra parte. Poi c’è stato il pareggio di Londra, nella quale avremmo meritato la vittoria. Ribaltare il risultato a Stamford Bridge è stato il momento in cui abbiamo detto ‘ce la possiamo fare’. Poi c’è stato il ritorno qui all’Olimpico. Già dalla partita col Sassuolo mi sono sentito parte di questa squadra. Ho sempre giocato abbastanza, qualche volta meglio altre volte non ho fatto una buona gara, ma ho sempre dato il meglio di me stesso».
Poi un’analisi sui gol segnati fino ad oggi: «Quello col Chelsea è stato bello, da fuori area. Per il gol col Genoa ancora ricevo insulti, ma è stato il mio gol più importante. Quel giorno Francesco meritava un addio alla sua altezza, con un pareggio avremmo rischiato la Champions, sarebbe stato tutto brutto, era tutto negativo».
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