Roma, Baldissoni: «Sullo stadio andremo avanti nel rispetto delle leggi e delle istituzioni»

Roma, Baldissoni: «Sullo stadio andremo avanti nel rispetto delle leggi e delle istituzioni»
di Redazione Sport
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Domenica 19 Febbraio 2017, 18:01 - Ultimo aggiornamento: 19:01
«Il rinvio per il nuovo stadio? Noi non abbiamo mai voluto commentare pubblicamente quello che è stato detto in questi mesi perché abbiamo voluto mantenere un profilo istituzionale. Abbiamo parlato con gli organi ufficiali, con autorità competenti come con il Comune di Roma e la Conferenza dei Servizi. Ma è difficile restare in silenzio perchè sono state dette una quantità industriale di sciocchezze da persone che non hanno mai visto il progetto. Ma vogliamo proseguire su questa linea, vogliamo continuare a parlare con gli organi competenti che devono continuare a fare il proprio lavoro senza condizionamenti pubblici urlati a destra e sinistra». Così il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, prima della gara col Torino in merito all'iter per la costruzione del nuovo stadio giallorosso a Tor di Valle. «Ho ricevuto una miriade di messaggi in questi giorni dalle persone comuni, dai tifosi, che non hanno capito e si sono fatti delle domande.
Mi hanno chiesto come mai un impianto pieno d'amianto, in un luogo degradato meriti improvvisamente una tale protezione da impedire un investimento da 2 miliardi di euro sulla città che porterebbe una riduzione della disoccupazione dello 0,8% su basa annua - ricorda il dirigente ai microfoni di Mediaset Premium -. Esiste un limite di tempo oltre il quale la Roma non andrà? Noi continueremo a rispettare le leggi. Il progetto che è stato presentato è stato guidato dalle leggi dello Stato e noi continueremo a fare tutti i passi necessari, e giudiziari se servirà, fino a che l'ultimo passaggio istituzionale non sarà esaurito. Continueremo a portare avanti questo progetto nel quale sono già stati investiti più di 60 milioni di euro».(
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