Roma, Bruno Peres è out: la difesa giallorossa adesso è un rebus

Roma, Bruno Peres è out: la difesa giallorossa adesso è un rebus
di Alessandro Angeloni
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Domenica 20 Agosto 2017, 20:25
dal nostro inviato
BERGAMO Bruno Peres molla e alza bandiera bianca a pochi minuti dalla fine della sfida con l'Atalanta e non subito si può sapere se e quanto dovrà stare fuori. Le sensazioni, a vedere la faccia nel momento in cui ha lasciato il campo, non sono buone. Il muscolo dà dolore e la smorfia è indicativa. Ecco, se pensi a un calciatore che non doveva infortunarsi in questo momento, pensi proprio a Peres. Se poi riguardi la prestazione del brasiliano qui sul campo dell'Atalanta, il rimpianto di doverne fare a meno aumenta. Se invece pensi che in questo momento, dietro a Peres non c'è nessuno, vieni mosso quasi da un senso di disperazione.

Karsdorp è out, il problema al ginocchio è noto, e per la partita contro l'Inter di Spalletti non è da calcolare affatto. Di Francesco ha parlato di un possibile recupero di Florenzi, ma da qui a pensare di vederlo in campo da titolare in una sfida così importante come quella contro Spalletti, è quasi follia: Ale arriva da un doppio intervento al crociato e da quasi un anno di assenza. Chi è rimasto? Nura, che Di Francesco non se l'è sentita di far entrare a Bergamo nel post Peres. Poi magari giocherà con l'Inter, ma ad occhio sembra difficile. Però diciamo che in questo momento l'unico specialista del ruolo è proprio il nigeriano, che con Di Francesco sta crescendo. Poi, ci sono gli adattabili: una soluzione è spostare Manolas a destra oppure proporre una difesa a tre, che il tecnico non ama. O forse è meglio sperare in un miracolo, cioè che Peres non abbia nulla di particolarmente grave.
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