Roma, Di Francesco: «Sfida con lo Shakhtar alla pari. Under non deve accontentarsi»

Roma, Di Francesco: «Sfida con lo Shakhtar alla pari. Under non deve accontentarsi»
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Lunedì 19 Febbraio 2018, 15:49 - Ultimo aggiornamento: 16:14

«Sulle chance di qualificazione ai quarti dico 50 e 50, perché ritengo lo Shakhtar Donetsk un'ottima formazione. Ma anche noi non siamo da meno, per cui ce la giocheremo alla pari». A 48 ore dall'impegno contro la formazione ucraina al Metalist Stadium di Kharkiv, Eusebio Di Francesco mette sullo stesso piano la sua Roma e la formazione ucraina allenata dal collega Paulo Fonseca. «Ricordiamoci che lo Shakhtar ha eliminato il Napoli, che in questo momento sta dominando il campionato italiano insieme alla Juventus. È una signora squadra, ben allenata, che sa quello che vuole - aggiunge al sito dell'Uefa il tecnico giallorosso -. Dobbiamo dare il massimo dal punto di vista dell'attenzione, della concentrazione e dell'aspetto tecnico-tattico. Questo potrebbe fare la differenza nell'arco delle due gare, dal momento che non ci sarà la possibilità di rimediare. Dovremo essere bravi a sbagliare meno degli altri. Naturalmente passare il turno sarebbe per noi motivo di grande orgoglio, ma anche di grandissimo entusiasmo, sia per il gruppo sia per l'ambiente».

«Le due partite contro il Chelsea nel girone rappresentano finora l'apice della stagione della Roma, è innegabile. Però mi auguro che ce ne siano altre. Sono state motivo di grande orgoglio, ma è qualcosa che sbiadisce in fretta. Se non si dà continuità ai risultati tutto appassisce. In questo momento l'importante è non accontentarsi» prosegue quindi Di Francesco nel corso dell'intervista al portale dell'Uefa in cui si sofferma anche sul giovane turco Under, assoluto protagonista delle ultime gare dei giallorossi con gol e assist: «Ha avuto bisogno di un po' più di tempo per assimilare sia il tipo di campionato sia le direttive o i movimenti che io chiedevo. In questo momento è un giocatore che ha la spigliatezza, la capacità, l'esuberanza di trasformare ciò che gli chiedo in qualcosa di importante. Mi auguro che continui di questo passo, non deve mai mollare e lavorare con grande umiltà».

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