Roma-Chievo, la Sud torna all’Olimpico: «Barriere o no, ci saremo anche l’anno prossimo»

Roma-Chievo, la Sud torna all’Olimpico: «Barriere o no, ci saremo anche l’anno prossimo»
di Gianluca Lengua
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Venerdì 29 Aprile 2016, 20:06 - Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 13:24

Finalmente lo stadio Olimpico riprenderà a colorarsi in occasione delle partite giocate dalla Roma. Alcuni gruppi della Curva Sud (tra i quali i Fedayn) hanno annunciato un ritorno in quella che da sempre è stata la loro casa: «A Roma-Chievo la grande maggioranza dei gruppi organizzati della Curva Sud, tornerà sugli spalti. In silenzio, molto probabilmente, perché la ferita delle barriere è ancora li, sanguinante e dolente». Gli ultras, infatti, hanno portato avanti una protesta contro il prefetto Gabrielli, accusato di aver installato le divisioni all’interno del settore. 

ATTO D’AMORE
«È un gesto di “buona volontà”, anche se poi, non c'è nessun bisogno di dimostrare cosa sia il tifo romanista: per apprezzarlo bastava guardarci in trasferta quest'anno» precisano i tifosi che hanno seguito la squadra in tutte le partite fuori casa nazionali ed internazionali. E poi l’annuncio: «A Roma-Chievo ci sarà nuovamente questa presenza, quella gente, quelle anime che hanno vagato afflitte per una intera stagione. Anzi, c'è di più: è già certo che, barriere o non barriere, il prossimo anno i Fedayn e gli altri gruppi che seguiranno questa decisione, torneranno a ripopolare la Curva Sud, abbonandosi nuovamente». Un amore che va contro le scelte societarie: «Non si segue la campagna acquisti-cessioni, non c'è Totti o Pjanic o Nainggolan o Pallotta, se restano o se se ne vanno a giustificare un amore che nasce con la Roma nel 1927. L'atto di fede lo si fa perché si è convintamente, profondamente, incessabilmente romanisti. Adesso la palla passa al Prefetto e al Questore, vediamo chi sa essere coerente, serio, civile e democratico….noi torniamo a casa!». 

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