SOTTOVALUTATO
Tanto per sottolineare che, osservando bene tutta la faccenda, Momo forse non viene considerato, gratificato come meriterebbe. Sbaglierà pure un sacco di facili appoggi, ma in campo si fa sentire con sistematica frequenza (assist a Elsha, ad esempio). E, assolutamente non a caso, Spalletti non ci rinuncia mai. Al massimo può mandarlo in panchina in Europa League, salvo poi spingerlo in campo tanto per stare un po' più tranquillo. Ma tutto questo, con l'Austria Vienna, non è accaduto; anzi... Un caso, a giudicare dal rendimento dell'ex Chelsea/Fiorentina. Uno che da quando ha cominciato ad indossare la maglia della Roma (estate 2015) ha firmato solo in campionato 19 reti. Un bottino destinato fatalmente a crescere, anche se Momo sarà all'inizio del prossimo anno costretto a salutare la capitale per giocare la Coppa d'Africa, lasciando Spalletti (e i tifosi della Roma) in un mare di guai. C'è ancora tempo, però, per pensarci e per cominciare a strapparsi i capelli. Vale la pena, nell'attesa, dare un'occhiata alla classifica (anche a quella dei marcatori: bravo Edin in testa con 8 centri) e verificare che la Juventus non è poi così lontana. Conoscendo la Roma, però, meglio non guardarla troppo. Hai visto mai che a qualcuno torni l'esigenza di fare un riposino. E Posavec, è bene ricordarlo, non si incontra tutte le sere...