Roma, De Rossi accelera verso il recupero. Gandini lascia il Milan, sarà nuovo ad giallorosso

Non perde tempo Daniele De Rossi: l’infortunio al polpaccio rimediato contro la Francia in Nazionale lo fermerà ancora per una settimana e mezzo massimo due, poi se tutto andrà come previsto il centrocampista tornerà a disposizione di Spalletti già contro la Fiorentina. Questa mattina a Trigoria Daniele si è allenato con un preparatore dividendosi tra campo e palestra, con lui anche gli infortunati Ruediger e Rui. Totti, invece, ha svolto del lavoro programmato, ma domani si dovrebbe allenare con la squadra nella doppia seduta pianificata dal tecnico, che ritroverà tutti i calciatori impegnati in nazionale. 

RABBIA STROOTMAN
Il pareggio tra Olanda e Svezia, partita valida per la qualificazione al Mondiale in Russia del 2018, ha fatto andare su tutte le furie Kevin Strootman. Dopo una palla persa a centrocampo proprio dal centrocampista romanista, gli Orange hanno subito il gol dagli avversari: «È stato un errore incredibile, non so cosa stessi facendo lì. Abbiamo perso due punti solo per colpa mia. So che abbiamo perso molte occasioni per segnare ma l’errore sul gol è stato mio altrimenti avremmo vinto 1 a 0. E’ tutta colpa mia». È andata meglio in ottica qualificazione ad Edin Dzeko in rete con la sua Bosnia che ha battuto l’Estonia per 5 a 0: «Finalmente mi sento bene, e si vede. Partire bene aiuta molto in ottica qualificazione. La partita che disputeremo in Belgio sarà molto importante per il nostro cammino. Starà a noi dimostrare di stare bene e raggiungere buoni risultati nelle prossime sfide». 

PALLOTTA E GANDINI
Nel fine settimana arriverà nella Capitale il presidente Pallotta per sciogliere i nodi legati ai rinnovi di Manolas, Nainggolan e Strootman e parlare con il tecnico in scadenza a giugno a 2017. Il numero uno del club dovrebbe presentare anche il nuovo amministratore delegato Umberto Gandini, che da oggi ha lasciato ufficialmente Milan: «Dopo 23 anni di Milan, Umberto Gandini ci lascia. È legittimo, caro Umberto, che tu abbia maturato il desiderio di misurarti in un nuovo contesto, ma sappi che lasci qui un gran rimpianto e tanto affetto: è ciò che, al di là perfino dei tuoi indiscutibili valori professionali, resterà per sempre nel cuore di tutti noi» il comunicato del club rossonero.