De Rossi, farselo scappare adesso è da imbranati

De Rossi, farselo scappare adesso è da imbranati
di Alessandro Angeloni
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Domenica 14 Maggio 2017, 23:38
Ma come, pure tu? Daniele, il futuro è tuo, stai qui, ché a Roma si vive bene (oddio, facciamo finta che sia ancora così). Magari sarà un futuro breve, perché Francesco c'ha messo un po' (bontà sua e dei tifosi della Roma) a decidere di lasciare, ma non te lo puoi mica perdere. Non devi, non dovresti. Ora che la Roma è nella condizione privilegiata di restare seconda a giocare la Champions direttamente dal via, non puoi mica decidere di andartene. Ecco, questo è quanto tanti tifosi (quelli che non hanno pensato che abbia smesso da due anni) chiederebbero in questo momento a Daniele De Rossi. Perché qualcuno non ha collegato la sua intervista a Sky («il futuro? Ci sto pensando...») con la situazione attuale e pensa che sia davvero così, che voglia andare via. Ma Daniele con la società sta trattando perché lui a Roma vuole stare e questo è il post intervista. Quella fascia adesso potrebbe essere sua davvero, Francesco gli starà al fianco. Un dirigente senza fascia, un amico consigliere. Capitan per un po', però senza scherzi. La gente (tanta) non sopporta l'idea di rinunciare a Totti, non è giusto che debba ritrovarsi anche senza il suo vice. L'altro romano dei tre (il terzo è Florenzi che è fermo ai box). De Rossi ha scritto una fetta di storia della Roma, con la rete di ieri (la terza consecutiva, non gli era mai successo) è arrivato a quota quaranta in 417 presenze nella massima serie. Roba mica da ridere. De Rossi è nato per giocare nella Roma e per finire nella Roma. Costi quel che costi. Ah certo, alla fine è sempre una questione di soldi. Ma i sentimenti vanno pagati in questi casi. Daniele non sarà più il giocatore di una volta, ma per lui vale il discorso fatto in questi due anni per Totti: se ha voglia di stare, stia. Ha ragione Monchi: è da imbranati farselo scappare. Da imbranati. 
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