Roma, Di Francesco: «Grazie alla vittoria del derby giocheremo meglio contro l'Atletico»

La Roma è a Madrid per giocare domani sera la sfida contro l’Atletico. Una vittoria gli aprirà con certezza le porte verso gli ottavi di Champions, vietato pensare al Genoa: «Questa è una partita decisiva. In campo andranno i più idonei. Sul gruppo stiamo lavorando da inizio anno, sono contento che i ragazzi facciano cene insieme.  Sappiamo che sono forti, ma dobbiamo avere la consapevolezza che stiamo crescendo». Ecco e parole in conferenza stampa del tecnico.
 
La partita. «Abbiamo affrontato alla grande il derby e giocheremo al meglio questa sfida. Affrontiamo una grande squadra, ma faremo il match con grande determinazione, siamo carichi. Nainggolan è disponibile». 
 
Gerson. «Può essere una possibilità, ma oggi non dico niente, saprete tutto domani sera».
 
L’Atletico. «Sono sempre stati aggressivi con gli avversari e me li aspetto così anche domani. Dobbiamo rispondere colpo su colpo cercando di stare nella loro metà campo. Sappiamo che sono forti, ma dobbiamo avere la consapevolezza che stiamo crescendo».
 
Il Genoa. «A Genova ci penserò dopo, questa è una partita decisiva. In campo andranno i più idonei. Sul gruppo stiamo lavorando da inizio anno, sono contento che i ragazzi facciano cene, anche se non mi hanno invitato. Magari meglio qualche bicchiere di vino in meno (ride ndc)».
 
Simeone. «Quello che era in campo da giocatore lo ritrovo ora che è allenatore. Della mia sfida con l’Atletico ricordo il pubblico davvero caldo, ma sono state due grandi gare sia all’andata che al ritorno».
 
I risultati. «Non mi accontento, non ho fatto programmi. Voglio migliorare sempre, devo conquistare prima i giocatori e l’ambiente interno, poi loro possono trascinare anche l’ambiente esterno. Roma è una città che ti fa accontentare, ma io non voglio questo».
 
La classifica in Champions. «Non mi aspettavo che l’Atletico avesse solo 3 punti. Loro all’andata hanno meritato di più, ma noi abbiamo meritato di vincere a Londra. Speriamo di qualificarci e arrivare primi nel girone. Riguardo ai 7 gol subiti con il Sassuolo lo scorso anno, fa parte del percorso di crescita di un allenatore affrontare le vittorie allo stesso modo. Per me è un record, voglio vedere chi ci riesce a farlo due volte (ride ndc).