Roma, Di Francesco: «Stiamo cercando l'esterno destro. Under è letale»

Roma, Di Francesco: «Stiamo cercando l'esterno destro. Under è letale»
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 26 Luglio 2017, 08:35 - Ultimo aggiornamento: 12:51
Al termine della partita vinta 3 a 2 dalla Roma, Eusebio Di Francesco ha tenuto la consueta conferenza stampa. Ecco le sue dichirazioni:

La partita. «Non potevamo tenere quel ritmo per tutta la partita contro una squadra abituata a palleggiare molto bene sia in campionato che in Champions. È una squadra che ha grandi qualità tecniche. Abbiamo saputo soffrire nella parte centrale della gara andando a raddoppiare. Cosa non mi è piaciuto? Un po’ di superficialità nel finale, nella gestione di alcuni palloni semplici in cui abbiamo cercato al giocata fine, che non fa parte del calcio moderno. Volevo più concretezza e in questo dobbiamo migliorare. Nel complesso generale sono soddisfattissimo perché ho cambiato tutti gli uomini. Dal punto di vista della manovra la squadra è cresciuta tanto».

Kolarov Defrel e Under. «Ho visto che possiamo migliorare tanto, è mancata un po’ verticalità e quando c’è stata siamo stati pericolosi. Quello che mi è piaciuto è saper soffrire insieme perché fa parte dei 90’ e non si può pensare di dominarla per 90’ a questo livello. Mi è piaciuto il piglio della squadra, ma non la superficialità degli ultimi minuti. Il calcio ha dimostrato per l’ennesima volta che le partite si possono riaprire in un momento e poi noi siamo stati bravi a chiuderla di nuovo. I nuovi? Defrel sta crescendo dal punto di vista fisico, ha interpretato un ruolo che lui ha fatto già in passato, magari non è il suo preferito, ma lo ha fatto con dedizione e determinazione. In alcuni momenti non è stato servito in profondità. Under è un giocatore letale, lo ha dimostrato anche oggi, può solo crescere ma deve migliorare il modo di stare in campo perché a volte gira, ma è normale perché è poco che si allena con noi. Kolarov ottimo per qualità tecnica e anche per personalità. In alcuni momenti della gara deve chiudersi di più».

Cengiz Under. «Lui lo abbiamo in casa è stato scelto ed ha grandi potenzialità, ma io voglio creare coppie importanti in ogni ruolo quindi cercheremo di prendere un altro giocatore sapendo di avere in rosa calciatori importanti. Roma deve capire che per poter ambire a cose importanti deve avere dei giocatori dietro. Spesso ci lamentiamo che non abbiamo le riserve giuste, lui ha qualità importanti e le voglio sfruttare al meglio».

Bruno Peres. «Al di là del lavoro la sua disponibilità e la sua applicazione fanno la differenza. Però non si deve accontentare e oggi all’’85 si è accontentato. Per crescere bisogna pensare 95’ da difensore».

Il centrale. «Stiamo facendo delle valutazioni, come scelta primaria stiamo cercando un esterno a destra poi valuteremo la necessità di prendere un altro difensore. In questo momento sono soddisfatto di quello che ho e sto cercando di lavorare con gli uomini che ho a disposizione, sapendo anche che tra un po' torneranno Florenzi e Karsdorp e avremo una rosa ancora più completa e maggiormente competitiva sia nelle partite che negli allenamenti».

Il gap fra Roma e Tottenham. «È stata un’ottima gara ma è prematuro parlarne a luglio. Queste prestazioni danno maggiore convinzione sia a me che ai ragazzi di quello che facciamo in queste settimane. Questa squadra non si è mai disunita e questo ci deve accompagnare per tutto il campionato, perché ci saranno momenti positivi ma anche negativi».
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