I PRECEDENTI
Prima partita, Roma-Verona. Era l'avvio spallettiano, come detto, c'è stato l'esperimento Castan, al quale si è aggiunto un altro esperimento, Torosidis, centrale di destra, buono per allargare la difesa e farla diventare da terzetto a quartetto. Cosa che, in seguito, farà Zukanovic ma dall'altro lato del campo, cioè a sinistra. Contro il Verona, i tre erano Torosidis Manolas e Castan, con Digne alto a sinistra, dove ora gioca El Shaarawy. Non c'era Ruediger, che oggi appare il difensore più in forma, diventato un vero e proprio idolo dei tifosi. Con il Verona è entrato al posto di Castan e ha chiuso il match come centrale di sinistra. A Torino con la Juventus, altro cambio. De Rossi, che col Verona ha fatto la mezz'ala, si abbassa al centro, Manolas a destra, Ruediger a sinistra, gli esterni sono Florenzi e Digne. Schieramento a cinque, in pratica. Con il Frosinone, altra modifica: Ruediger dirottato sulla fascia destra, i tre centrali sono Manolas, De Rossi e Zukanovic (Maicon al suo posto a un quarto d'ora dalla fine). In più, alto a sinistra, c'è El Shaarawy. Con il Sassuolo manca Manolas e si torna a giocare prevalentemente a quattro, con Maicon a destra, Ruediger e De Rossi in mezzo e Zukanovic a sinistra. Oltre al greco (squalificato) manca pure Florenzi, così come con il Frosinon (nel finale Emerson Palmieri e Gyomber, mentre De Rossi esce per infortunio). Infine con la Sampdoria si ritorna ai quattro (perché manca De Rossi) e ai tre, a seconda dei momenti di gioco, Maicon parte a destra e Zukanovic a sinistra (Digne inizialmente è in panchina), Ruediger e Manolas sono i due centrali.
VERSO IL CARPI
Domani Spalletti dovrà ancora - a meno di miracoli - fare a meno di De Rossi, e in più Ruediger è acciaccato (ha preso una botta alla caviglia in allenamento, da valutare oggi). Il tedesco dovrebbe farcela e in questo caso torniamo a immaginare una Roma che ripartirà dai quattro dietro, con Maicon (o Florenzi, Gyomber e Torosidis non stanno bene), Manolas, Ruediger e Zukanovic (o Digne). In caso di assenza del tedesco, a maggior ragione rivedremo il quartetto in difesa, ma con Maicon (o Florenzi), Manolas, Zukanovic) e Digne. E la rotazione continua.