​Roma-Empoli 2-0: magico Dzeko segna due gol ed entra nella storia giallorossa

Roma-Empoli 2-0: magico Dzeko segna due gol ed entra nella storia giallorossa
di Ugo Trani
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Sabato 1 Aprile 2017, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 14:52

La Roma va a dama all'Olimpico e quasi senza sudare. Il 2 a 0 contro l'Empoli non fa una piega. La prova è al minimo, ma il risultato pesante. Nessuno si stanca a tre giorni dal derby di Coppa Italia che prevede lo sforzo massimo per rimontare il 2 a 0 della semifinale d'andata. E, aspettando il posticipo del San Paolo, la classifica migliora: il Napoli terzo, per una notte, scivola a meno 5 e la Juve prima ha solo 5 punti di vantaggio. Spalletti, insomma, non perde di vista gli obiettivi che, se al meno uno sarà centrato, possono essere decisivi per il suo futuro. Il tecnico adesso fa sapere che resta solo se vince; la società, almeno sentendo quanto detto nel prepartita dal dg Baldissoni, si augura che l'allenatore regali il primo titolo alla proprietà Usa. Solo Dzeko, alla settima doppietta stagionale (33 gol da record: superati Volk, Manfredini e Totti) e di nuovo capocannoniere della serie A (23 reti), già volta pagina: l'addio è possibile pure in caso di successo.
 



SECONDO COPIONE
L'Empoli, 7 ko di fila, resiste poco più di 10 minuti. L'arbitro Massa parte male, negando il rigore a Thiam, atterrato in area da Szczesny. L'errore è del collaboratore Tasso che chiama il fuorigioco. Inesistente. Dzeko, su corner di Paredes, rende più agevole la serata. I compagni ringraziano. Mancano, nella formazione di partenza, solo 3 titolari: l'infortunato De Rossi, lo squalificato Strootman e l'esausto Emerson. Paredes si comporta bene da regista, Nainggolan si abbassa per completare il reparto, lasciando a Perotti, accanto a Salah, il compito di assistere Dzeko. A sinistra c'è Mario Rui, l'ex che sembra ancora in ritardo. Szczesny, all'inizio della ripresa, è da applausi su Marilungo.

RIECCO IL CAPITANO
Dzeko
mette i 3 punti in cassaforte dopo meno di un'ora e su torre di Salah che poi prende, sempre di testa, la traversa. Il turnover di Spalletti continua in corsa: Grenier per Perotti, Totti per Dzeko e... la gente, Juan Jesus per Fazio. Il derby, insomma, inizia nel secondo tempo. E sul 2 a 0, punteggio che martedì basterebbe solo per andare ai supplementari.          

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