Roma, Gandini: «Per l'ultima di Totti tutto esaurito. Con la Juve il coronamento di una stagione»

Roma, Gandini: «Per l'ultima di Totti tutto esaurito. Con la Juve il coronamento di una stagione»
di Gianluca Lengua
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Lunedì 15 Maggio 2017, 10:29 - Ultimo aggiornamento: 10:59
«La vittoria contro la Juve è il coronamento di una grande stagione». Umberto Gandini si gode i tre punti contro la Juventus, che rappresentano per la Roma un passo decisivo verso il secondo posto e quindi l’accesso diretto alla Champions League. Un obiettivo pianificato sin dall’inizio della stagione, che poterà nelle casse del presidente Pallotta il denaro necessario per impostare il mercato estivo e rinforzare la rosa in vista della prossima stagione: «La vittoria contro la Juve certifica ancora il secondo posto della Roma, con due partite da giocare. È molto difficile pensare allo scudetto. La Roma è una squadra che ha sbagliato una settimana durante la stagione, che è uscita in modo splendido contro l’Inter e che è incappata in tre risultati che hanno pregiudicato la stagione in Coppa Italia e in Europa League. E’ stata una squadra che ha fatto un campionato fantastico. Con un po’ più di fortuna le cose sarebbero andate diversamente», ha detto l’amministratore delegato del club ai microfoni di Radio uno.

L’ADDIO DI TOTTI
Roma-Genoa non sarà solo l’ultima partita della stagione, ma anche quella dell’addio al calcio di Francesco Totti con uno stadio sold out e i tifosi pronti ad abbracciare il numero 10: «Francesco ieri è stato molto contento della prestazione, bisogna anche capire che è un momento difficile per lui.
Con grande serenità, ma soprattutto con grande affetto Francesco avrà una nuova carriera alla Roma e gli staremo affianco». Chi, invece, potrebbe lasciare Trigoria a fine stagione è Luciano Spalletti: «Siamo sempre rimasti d’accordo con il mister di sederci al tavolo alla fine del campionato per definire i progetti futuri. Benissimo se Luciano restasse, ma se decidesse per altre strade avremo delle soluzioni pronte. Se pensiamo al dopo Spalletti? Sicuramente ci stiamo pensando perché non siamo abituati a farci trovare impreparati». Per il decimo anno la Roma con non regalerà ai suoi tifosi un trofeo: «Pallotta ha fatto un investimento straordinario convincendo Monchi a lasciare Siviglia e a scegliere la Roma. La volontà è crescere ancora verso i trofei, che sono quelli che questa città merita e vuole da tanti anni», conclude Gandini.
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