Roma, Iturbe non riesce più a trovare la luce

Roma, Iturbe non riesce più a trovare la luce
di Alessandro Angeloni
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Giovedì 20 Ottobre 2016, 23:22 - Ultimo aggiornamento: 23:24
Se la racconti, non ci credi: è cresciuto più Gerson in una partita di Iturbe in due annate (e non solo a Roma). E' chiaro, si fa per dire. Il brasiliano una fiammella di speranza l'ha accesa e poi è giovane e quella fiammella, a Trigoria lo sperano vivamente, potrà e dovrà diventare fuoco. Iturbe dà l'impressione di non avere dentro nemmeno una piccola lampadina. Manuel resta al buio, insieme con le sue corse a testa bassa, con i palloni persi, riconquistati e poi buttati di nuovo, con le sue scelte sbagliate, finite sempre contro il muro. Nella Roma segnano tutti, lui non riesce nemmeno a tirare in porta. Non sa più cosa fare, come uscire da questa discesa infinita: tenta pure qualche giocata complicata, per far capire che lui no, non è quello che appare ma è quello che tutti hanno sognato che fosse, ma orai di anni ne sono passati due, cioè da quando è arrivato a Roma "strappato" alla Juve. Così non è, non ci si sente, questo lo pensa lo stesso Iturbe ed è giusto che sia così. Spalletti lo chiama in causa e lui non riesce a fare tutto quello che vorrebbe. Ha voglia di spaccare il mondo, ma il mondo gli finisce addosso senza pietà. Manuel può giocarsi la carta giusta fino a gennaio, quando Salah partirà per la coppa d'Africa: da qui a tre mesi di chances ne avrà poche e non potrà permettersi di non sfruttarle. Spalletti a gennaio avrà bisogno di un giocatore vero, integrato e libero mentalmente. Oggi non sappiamo se Iturbe sia sbagliato per la Roma o se la Roma lo sia per Iturbe. dilemma che prima o poi dovrà essere risolto. Per il bene di tutti. 
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