«FAI L’UOMO»
Lacrime e urla per l’esterno al momento della rottura del legamento crociato, reazione opposta quella del centrale tedesco: «Quando è capitato a me ho cominciato a ridere. Perché certamente è stato uno shock anche per me, ma onestamente ho ragionato subito sul fatto che avrei dovuto lavorare duramente e che avrei avuto dei lunghi mesi davanti a me, purtroppo è così. Quando è il tuo momento è il tuo momento. Devi guardarla da uomo. Devi guardare avanti e restare positivo. Alessandro deve sapere che noi tutti siamo qui ad aspettarlo e che siamo tutti con lui. Non c’è spazio per la paura. Tornerà ancora più forte di quello che era prima». Un infortunio quello di Ruediger capitato a pochi giorni dall’inizio dell’Europeo: «Poteva essere il mio primo maggior torneo con la nazionale. Ma sinceramente accetto tutto ciò che Dio mi dona e c’è sempre una ragione per tutto nella vita. Spalletti? All’inizio mi chiamava o parlava spesso, ma poi credo che abbia realizzato che ero forte dal punto di vista mentale».
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