Roma, Nainggolan e Strootman irresistibili, Perotti una serata da re

Roma, Nainggolan e Strootman irresistibili, Perotti una serata da re
di Alessandro Angeloni
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Mercoledì 6 Dicembre 2017, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 10:07
Perotti velenoso e concreto, Strootman commovente come Nainggolan. Tutti bene, però. Tutti hanno meriti di una vittoria straordinaria, ma non straordinaria nel gioco. Ma questo stavolta è davvero un dettaglio.
ALISSON 6,5
Nella prima frazione intercetta un paio di palloni senza troppi patemi, nel secondo tempo si fa trovare piazzato sul colpo di testa ravvicinato di Guerrier.
FLORENZI 6,5
Spinge meno di quello che dovrebbe per gran parte del match. DiFra lo spinge ad avanzare, ma lui fa sempre fatica a trovare il corridoio e ad accompagnare l’azione come sa. Con Gerson davanti prende più coraggio, nel finale allunga la gamba e si fa vedere di più nelle azioni offensive.
MANOLAS 6
Il miglior intervento “difensivo” del primo tempo lo fa su Dzeko, togliendogli di fatto il gol del vantaggio. Gioca senza grossi patemi rimanendo concentrato fino all’ultimo secondo.
FAZIO 6
Si stacca spesso dalla linea per alzare la squadra, nella ripresa buca l’intervento di testa in area e per poco Guerrier non gli fa la festa. L’unico neo in una serata attenta e piena di concentrazione. Gioca bene con la palla, abile nel corpo a corpo. Torna dopo il riposo con la Spal e si fa trovare pronto. La serata fila via solo con qualche apprensione. Minima.
KOLAROV 6,5
Meno dirompente del solito, ma a conti fatti si procura con uno spunto un pericoloso calcio di punizione dal limite e nel finale di primo tempo sta per bucare la porta avversaria con un pallone carambolatogli addosso. Nella ripresa accende il motore e riparte in tromba, sfiorando il raddoppio a cinque dalla fine. Tipo diesel. Esperto.
NAINGGOLAN 7
Ha la palla del vantaggio, ma il suo tiro a botta sicura viene rimpallato quasi sulla linea dal portiere avversario. Meno pimpante e aggressivo del solito nel primo tempo, cresce di intensità nella ripresa. Con un tiro da fuori rischia di segnare il raddoppio. Una garanzia.
DE ROSSI 6,5
Prova a verticalizzare oltre il muro del Qarabag: la palla a Dzeko sul finale di primo tempo è l’esempio migliore di questo suo lavoro. Dopo il vantaggio siglato da Perotti, gli riesce tutto in maniera più fluida, gestendo con sapienza il possesso palla, portando a casa il risultato e festeggiando con tutti.
STROOTMAN 7,5
Copre le spalle a Kolarov e cerca di recuperare qualche palla in mezzo per il rilancio immediato. Spreca molte energie e verso la fine arranca. Ma la prestazione è di altissimo livello.
EL SHAARAWY 6
Non in serata di grazia, anche se si rende utile nel pressing e nelle rincorse. Punge poco là davanti. Più intenso che bello, insomma. Ma se i giallorossi vanno agli ottavi come primi il merito è anche suo, vedi Roma-Chelsea.
DZEKO 6
E’ sempre pronto a provare la zampata letale o ad assistere chi gli passa davanti. Gli riesce meglio il secondo che non il primo compito. Si becca un’ammonizione da “cattivo”.
PEROTTI 7,5
Avvia e conclude l’azione del gol del vantaggio della Roma. Scatta e prova sempre l’uno contro uno, è quello che crea maggiori pericoli dalla trequarti in su. Vive di strappi continui, sempre di altissima qualità. A volte sembra avere il pallone incollato ai piedi. Perde qualche pallone, ma diventa inevitabile. Leggerezze.
GERSON 6,5
Perde qualche pallone di troppo in attacco. L’agonismo, però, non gli manca e combatte sempre. Serve a Dzeko l’assist del 2-0, ma Edin incrocia troppo il tiro.
PELLEGRINI NG
Va a fare densità a sinistra.
DI FRANCESCO 8
Gli è piaciuto più il risultato che non la prestazione. Che non voleva così: la squadra è apparsa timida, lenta, non aggressiva, il contrario di coma l’aveva annunciata lui. Ma detto questo, la sua Roma alla fine è prima nel girone di ferro, ha eliminato l’Atletico e fila dritto agli ottavi di Champions. E molti meriti, nessuno si offenda, sono suoi.
 
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