Roma, a Napoli col dubbio Nainggolan. Carica Szczesny: «Colmiamo il divario con la Juve»

Lo ha detto Francesco Totti dopo aver giocato con Diego Armando Maradona: «Dalla vincente tra Roma e Napoli uscirà la vera anti-Juve». Quella di sabato alle 15 al San Paolo sarà una gara determinante per il club di Trigoria, pronto a sfruttare l’opportunità di affermarsi come vero e proprio contendente dei bianconeri per il titolo. Oggi Spalletti ha allenato la squadra al completo, tutti i calciatori sono rientrati dalle rispettive nazionali e Sabatini ha colto l’occasione per tornare nel centro sportivo a salutare i suoi ex giocatori, dopo aver annunciato l'addio nella conferenza stampa di una settimana fa. A preoccupare Spalletti è ancora Nainggolan, reduce da una botta al piede destro che lo ha costretto a sottoporsi ad una visita a Villa Stuart e da un problema al flessore. Il belga non è ancora al 100% e sabato potrebbe partire dalla panchina. Indisponibile Vermaelen per la pubalgia («Anche se non ho giocato tanto come avrei sperato, sono veramente felice di fare parte di questo club. Sto lavorando per tornare in campo il prima possibile», mentre Ruediger non sarà convocato, ma presto giocherà una partita con i ragazzi della primavera di De Rossi («Sto entrando nella fase finale del mio recupero»). 

CONCORRENZA IN PORTA
«Sarà certamente un match molto importante, non soltanto perché giochiamo contro il Napoli che ci precede in classifica di un punto, ma anche perché veniamo da un buon momento. E’ importante continuare su questa strada e colmare il divario dalla Juventus». Szczesny è determinato, così come il resto dei compagni. Durante la sosta ha ribadito dalla Polonia di essere lui il titolare, difficilmente cederà il posto al collega Alisson che vorrebbe il giusto spazio anche in occasione di partite più importanti rispetto all'Europa League. Spalletti al momento gestisce la concorrenza con equilibro, motivando entrambi gli estremi difensori sia in allenamento che in partita e sfruttando a favore della Roma la voglia dei portieri di conquistare un posto da titolare. Il Napoli sarà orfano di Milik, ma non per questo meno pericoloso: «Per me è soprattutto un amico, è un mio compagno di nazionale. Sta attraversando un momento molto brutto, una pessima notizia per lui e una grave perdita per il Napoli. A noi potrebbe farci comodo, ma resta tutto il rammarico per il suo grave infortunio» ha detto Szczesny a Sky Sport. 

DETERMINAZIONE PERES 
Si è guadagnato la fiducia del tecnico ed è il secondo calciatore dopo Manolas più utilizzato da Spalletti con 873’ all’attivo: Bruno Peres sabato giocherà esterno destro, provando a dare conferma di continuità dopo le buone prestazioni delle settimane scorse. «Ancora non c’è nulla di deciso, però, c’è la Juve, il Napoli e poi ci siamo noi. Queste sono le squadre che sono partite meglio. Sappiamo quanto è difficile giocare in quello stadio lì, contro una squadra così forte. Dobbiamo lavorare bene e cercare di fare il nostro meglio perché sabato ci aspetta una partita dura, ma vogliamo vincere» ha spiegato l’esterno al Match Program del club.