COLPO MANCANTE
Monchi ha tentato il colpo Mahrez, ma a quanto pare dovrà dirottare su altro, quindi a Bergamo rivedremo con ogni probabilità Defrel nel ruolo di esterno destro alto (Under ha fatto vedere buoni numeri ma va gestito con calma), con Dzeko e Perotti rispettivamente punta centrale e esterno sinistro. El Shaarawy è tornato in gruppo, ma le amichevoli estive - e buona parte della preparazione - le ha saltate, quindi è difficile che venga schierato subito da titolare. L’ex Milan nell’ultima seduta di allenamento è stato provato nella formazione titolare durante la sgambata contro la Primavera di Alberto De Rossi. Questa la formazione testata inizialmente da DiFra: Alisson; Peres, Fazio, Moreno, Kolarov; Strootman, De Rossi, Nainggolan; Defrel, Dzeko, El Shaarawy.
DIFESA DA REGISTRARE
Convince poco la coppia centrale, composta da due impostatori, ovvero Fazio e Moreno, un destro e un mancino. Probabile l’impiego di Manolas, possibile al suo fianco quello di uno tra Moreno e Fazio o più facilmente Juan Jesus (provato con il greco nella ripresa). I terzini quelli sono e quelli vedremo domenica (anche se Nura è dato in crescita). De Rossi ha recuperato e partirà lui dal primo minuto, prima stagione da capitano vero. Senza Totti. O meglio, con Totti dirigente e non più calciatore. E già è qualcosa.
ALE PIAN PIANO
Di Francesco sta cercando di mettere a posto certi meccanismi difensivi con gli uomini momentaneamente a disposizione. Peres è quello che deve imparare di più, deve saper difendere come singolo e con tutta la linea e domenica c’è Gomez come avversario, un calciatore capace di mettere in difficoltà anche la difesa della Roma di Spalletti. E’ chiaro che il problema non è solo Peres (anche Fazio ha palesato qualche difficoltà quando gioca in una difesa a quattro schierata molto alta), ma di reparto. Di difesa di squadra. Di pressing fatto in un certo modo e di marcature preventive che tutti devono essere in grado di mettere in pratica, compresi i centrocampisti come Nainggolan e Strootman, deputati al doppio movimento, offensivo e difensivo. Tra una settimana, il 26 agosto, quando ci sarà Roma-Inter, Eusebio forse avrà la squadra completata dal mercato (a parte gli infortunati) e le specificità dei ruoli saranno più evidenti. Capiremo se Defrel (o Florenzi, che ieri ha giocato il secondo tempo contro la Primavera, alto a destra: partita finita 6-0 per i grandi, due gol di El Sharaawy, 2 di Dzeko, uno per ciascuno Defrel e Nainggolan) sarà l’esterno titolare, capiremo chi sarà l’uomo che affiancherà Manolas al centro della difesa. Capiremo tanto. Ora siamo solo all’inizio e Difra ha bisogno di tempo. E di qualche giocatore in più. Per non partire col piede sbagliato.
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