Roma, la parola d'ordine è ossessione. Ruediger: «Spalletti ci ha contagiato. Il Chelsea? Ho scelto di restare»

Roma, la parola d'ordine è ossessione. Ruediger: «Spalletti ci ha contagiato. Il Chelsea? Ho scelto di restare»
di Gianluca Lengua
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Venerdì 20 Gennaio 2017, 18:48 - Ultimo aggiornamento: 20:01

Ossessione: la parola d’ordine a Trigoria. Ossessione di vincere: una continua preoccupazione che non deve mai abbandonare la testa di allenatore e calciatori della Roma. È questo il nuovo credo Spalletti, l’obiettivo? Finire la stagione alzando un trofeo: «Sono ossessionato dalla vittoria. È stato importante non prendere gol nelle ultime tre partite, perché i campionati si vincono anche dalla difesa», ha detto Antonio Ruediger in un’intervista rilasciata a Sky Sport. Il sogno Scudetto è alimentato dalle prestazioni che la Roma inanella partita dopo partita, che risultano sempre più convincenti: «L’ossessione di vincere di Spalletti ormai ha contagiato tutti. Sono qui per questo, abbiamo voglia di vincere e portare a casa almeno un trofeo, spero di giocarmi tutto nella gara di ritorno con la Juventus». Un trofeo che potrebbe arrivare se la Juventus dovesse inciampare come successo con la Fiorentina e i giallorossi continuare a non subire gol (in otto partite solo due reti degli avversari): «Fazio è fortissimo, poi ci sono Manolas e Jesus che stanno lavorando bene e anche Vermaelen. Quello che conta è sempre la squadra e non il singolo». In estate Tony è stato accostato al Chelsea, poi l’infortunio al ginocchio ha bloccato l’affare: «Posso solo dire che Conte è un grande allenatore, ma ho scelto di restare a Roma».

TORNA PEROTTI
Ieri è tornato in campo per 25 minuti, contro il Cagliari potrebbe farlo per 90: Diego Perotti ha smaltito l’infortunio al polpaccio ed pronto ad affiancare Dzeko in attacco, anche se il gol a pallonetto di El Shaarawy di ieri con la Sampdoria non ha lasciato indifferente il tecnico. A centrocampo via libera a De Rossi, Strootman e Nainggolan, mentre in difesa con Juan Jesus squalificato giocheranno Fazio, Manolas e Ruediger, esterni liberi di avanzare Peres e Palmieri.

MERCATO IN DIVENIRE
Spalletti ha chiesto un sostituto di Iturbe che non sia un apprendista, ma un calciatore pronto ad aiutare la Roma nella sua corsa Scudetto. L’ideale sarebbe Defrel, ma il costo del cartellino è troppo alto e difficilmente il Sassuolo lo lascerà partire a gennaio. Hiljemark lascerà il Palermo, la trattativa è avviata con il Dinamo Kiev, ma la Roma si è inserita e potrebbe strapparlo agli ucraini. Piace Kessie, mentre Jesè si allontana, l’alternativa è Quaison.

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