Roma, Pjanic: «Nessuno al mondo come Totti». Dzeko: «Il prossimo anno farò di più»

Roma, Pjanic: «Nessuno al mondo come Totti». Dzeko: «Il prossimo anno farò di più»
di Redazione Sport
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Venerdì 29 Aprile 2016, 13:41 - Ultimo aggiornamento: 13:45
«È impossibile paragonarsi a Totti. Nessuno al mondo può farlo. A questo grande uomo e grandissimo calciatore si deve portare rispetto». Firmato Miralem Pjanic. Il centrocampista della Roma spende parole dolci per il compagno di squadra che resta in attesa di conoscere il proprio destino. Ancora pochi giorni infatti e il presidente Pallotta scioglierà la riserva sul rinnovo del capitano giallorosso, che intanto incassa con piacere i complimenti dell'amico bosniaco. «Quello che ha fatto Francesco con questo club si vede una volta nella vita. La sua storia è fenomenale - sottolinea Pjanic, intervistato nei giorni scorsi a Trigoria dall'emittente N1 Tv -. È nato e cresciuto qui, è stato con la stessa squadra per 20 anni. È stato un mio onore da cinque anni essere un suo compagno di squadra, vederlo in allenamento ogni giorno e vedere questo giocatore fenomenale. Paragonare me a lui è impossibile».

Dopo aver elogiato 
Totti e la sua storia in giallorosso, il centrocampista bosniaco si è soffermato sull'annata della Roma, non esattamente in linea con le premesse di inizio stagione. «Abbiamo cominciato molto bene. L'obiettivo era di vincere lo scudetto - confessa Pjanic -. Ovviamente questa impresa è molto difficile con una Juventus che ha una squadra molto buona, anche se loro hanno iniziato malissimo. A un certo punto ci siamo trovati con un grande vantaggio di 15 punti su di loro però abbiamo avuto questo buco nero a metà stagione e abbiamo buttato via molti punti. La Juve ha rimontato con una serie incredibile ed è tornata in vetta. Noi non siamo riusciti a giocare bene con continuità per rimanere primi». Il traguardo da tagliare adesso è quello della qualificazione all'Europa che conta. «Abbiamo ancore tre partite e dobbiamo giocarle al meglio possibile - aggiunge il centrocampista bosniaco -. Sicuramente proveremo a finire almeno al secondo posto. Tutti volevamo molto di più però credo che ci dovremo accontentare della seconda piazza e della Champions League l'anno prossimo». A livello personale, poi, Pjanic ammette che «per me è questo stato un anno molto buono. Guardando le statistiche credo di aver fatto un passo in avanti, non solo sul piano del gioco, ma anche un passo importante nella carriera. Questo credo che sia normale. I frutti vengono con gli anni e l'esperienza. Adesso posso gestire al meglio le mie capacità durante tutto il campionato». «Questa stagione ho iniziato bene. Volevo vincere lo scudetto o la Coppa Italia, purtroppo non ci siamo riusciti e spero che lo faremo in futuro. Per quanto mi riguarda credo che posso ancora migliorare, però sono contento di non aver avuto infortuni gravi e grazie a Dio ho giocato una stagione a buon livello» conclude. 

EDIN DZEKO

«Sicuramente da un punto di vista calcistico il mio primo anno qui è stato un pò più difficile di quello che mi aspettavo.
Sono sicuro però che la prossima stagione farò molto meglio». Così l'attaccante della Roma, Edin Dzeko, sul rendimento mostrato alla sua stagione d'esordio in Italia. Il centravanti, intervistato nei giorni scorsi a Trigoria dall'emittente bosniaca N1 Tv, non è sembrato particolarmente preoccupato anche perchè ha ricordato come pure «in Germania ed Inghilterra le prime stagioni ho avuto, non dico problemi, ma diciamo che mi serviva un pò di tempo per abituarmi a un nuovo campionato. Qui è la stessa cosa». «Abbiamo diverse partite alla fine della stagione e dobbiamo finirla al meglio - ha aggiunto Dzeko, che spera di ritrovare una maglia da titolare lunedì sera a Marassi nella gara in casa del Genoa - e sono sicuro che la prossima farò molto meglio».
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