Roma, Salah pessimo egoista, Spalletti: prima senza voto

Roma, Salah pessimo egoista, Spalletti: prima senza voto
di Alessandro Angeloni
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Lunedì 18 Gennaio 2016, 10:03 - Ultimo aggiornamento: 17:14

ROMA Dzeko si perde nel suo torpore, Salah egoista e sprecone. Castan ci prova ma è dura, molto dura. Sono ancora troppe le cose che non funzionano e per questo Spalletti, che può anche aver commesso qualche errore, non può essere giudicato.
SZCZESNY7
Due parate vere, entrambe su Wszolek, dimostrano talento e prontezza di riflessi. Il palo colpito da Rebic, invece, dimostra una gran bella dose di fortuna.
TOROSIDIS 6
Fa l'esterno basso e l'intermedio dei tre centrali. A volte va in confusione, ma specie nel primo tempo non commette grossi errori. Si applica con la giusta disciplina.
MANOLAS 6
Con qualche scatto vecchie maniere, spesso e volentieri, salva capra, cavoli e qualche ripartenza mortifera. Fa a gomitate con Pazzini, che sul gioco aereo è bravo. Se la cava, tutto sommato.
CASTAN 4
Applausi a Spalletti per averlo scelto nonostante i tanti dubbi sulle sue condizioni fisiche; meno applausi per la sostituzione dopo il goffo rigore procurato per il pari del Verona. Leo è in difficoltà, ha bisogno di giocare e che si accettino anche certi errori, spesso dovuti alla disabitudine alla partita. Poco reattivo, lento, impacciato. Non ci siamo ancora. Ora se lo rimandi in campo rischi, se lo lasci fuori lo perdi. E' dura.
DIGNE 4,5
Gioca basso, poi alto. Spinge e in difesa soffre qualche ripartenza di troppo, lasciando voragini dal suo lato. Come tanti, ha la pila scarica, proprio ora che servirebbe andare oltre le forze.
PJANIC 6
Non brillantissimo fisicamente, si gestisce e gioca al piccolo trotto. Ma due tre palle messe in mezzo sono incantevoli e andavano sfruttate meglio. Molto meglio.
DE ROSSI 6,5
Lo stop e il colpo di tacco al volo è una doppia giocata top, dà l'impressione di essere il primo rigenerato dalla cura Spalletti. Ha voglia, ci mette entusiasmo e prova a spiegare agli altri ciò che Spalletti intende. Cala nella ripresa, ma è l'ultimo a mollare.
SALAH 4
Migliora da un punto di vista fisico e sembra più pimpante rispetto alle ultime apparizioni post Lulic. Ha perso l'istinto del gol, che va cercando anche quando un compagno (Dzeko) è meglio piazzato. Errori e egoismi. Un binomio terribile.
NAINGGOLAN 6
Gioca molto alto, quasi in appoggio alle punte. Da trequartista incursore. Il gol, il primo in campionato, non arriva casualmente.
FLORENZI 5
La cosa più bella è la palla per De Rossi in area, da cui nasce il vantaggio di Nainggolan. Poi, molte corse disperate e mai con cognizione. Finisce col fare il terzino.
DZEKO4
Questo ragazzo, errore dopo errore, rischia di intristirsi sempre più. Dà tutto e sbaglia gol facili e quando il portiere è un baluardo superato, arriva il palo (è pure sfigato...). Ricorda un po' un altro grande bomber del passato, che veniva dalla Premier e non è riuscito a decollare: Ian Rush. Lui si è arreso ed è andato via subito, Edin va recuperato prima che sia troppo tardi. Da rigenerare.
RUEDIGER 5,5
Non ha le caratteristiche per portare avanti il pallone e certi appoggi non sono all'altezza. In difficoltà su qualche contropiede veronese.
IAGO FALQUE 4
Non ha il passo per cambiare l'andamento stanco della partita. Perde un pallone e il Verona riparte, mandando in ansia tutta la squadra.
SPALLETTI NG
Prova a far vedere qualcosa di diverso.

Tante novità, tutte insieme, spesso hanno generato confusione. Il secondo tempo ha reagito un po' tardivamente al cambio di modulo di Del Neri. Non era facile rimodellare una squadra in due giorni, specie se la medesima squadra si è allenata maluccio (fisicamente e tatticamente) per sei mesi. Ci vuole tempo e pazienza.

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