​Salah, niente visto: ancora non parte per gli Usa. Pallotta ammette: «Non possiamo spendere come la Juve»

Non è ancora tempo di vedere Mohamed Salah a Boston. L’egiziano con l’aiuto della Roma sta lavorando per ottenere il visto per recarsi negli Stati Uniti, ma non è un’impresa semplice. Oggi non è stato possibile perfezionarlo e si sta aspettando il via libera dell’ambasciata americana. A creare problemi è anche l’attuale momento politico per quanto riguarda i lascia passare per i cittadini egiziani. La speranza della società è di risolvere la faccenda entro domani per poi farlo partire dopodomani. Intanto l’attaccante continua le sedute di allenamento a Trigoria e scalpita per raggiungere i suoi compagni in America.

PALLOTTA E LA JUVE
«Dobbiamo giocare al massimo, penso che se lo faremo saremo lì quando arriverà l’occasione dello scudetto», il presidente Pallotta non perde le speranze anche se la Juventus non si risparmiata in fase di calciomercato acquistando, in ultimo, anche Higuain: «Ci sono alcune cose che le persone non comprendono fino in fondo quando si parla della Juventus. Loro hanno più ricavi di noi e anche uno stadio. Noi possiamo spendere solo in parte perché non possiamo spendere tutto quello che vogliamo per il giocatore che vogliamo, ci sono delle regole per gli investimenti. Quando avremo il nostro stadio il gap sarà ridotto ulteriormente e potremo diventare tra i migliori dieci club in Europa»

In chiusura, un ulteriore chiarimento su Manolas: «Non credo sia infelice, prima abbiamo parlato del contratto. Quello che viene scritto dai giornali viene usato dai procuratori e altri club e crea più problemi di quanti pensassi ma al momento non abbiamo alcun interesse a venderlo anche se non sai cosa può mai succedere con i calciatori».