IL SETTEMBRINO
Normalmente settembre è il suo mese.
Nel 2012-13 segna sia il giorno 2 nel successo contro l’Inter a San Siro (3-1) che il 16 nella sconfitta interna col Bologna (2-3). La stagione seguente, dopo aver già lasciato il segno alla prima giornata disputata gli ultimi giorni di agosto, concede il bis il 16 settembre contro il Parma e il 29 nel 5-0 al Bologna. Anche due anni fa con Garcia parte forte: in rete va sia il 21 settembre contro il Cagliari che il 27 nel 2-0 all’Olimpico contro il Verona. Il 16 settembre dello scorso anno il gol al Barcellona che vale una carriera: la parabola di 55 metri che s’insacca alle spalle di Ter Stegen per poco non viene premiata come la rete più bella della passata Champions. Di gol belli Florenzi è uno specialista: dalla rovesciata di due anni fa al Genoa al coast to coast sempre contro i rossoblù nel maggio 2015. Senza dimenticare il tiro al volo di Livorno, lo stop in area di interno destro e rete di esterno su uscita del portiere a Udine o quello al Sassuolo: dribbling in corsa e botta di destro all’incrocio. In questo avvio di stagione è ancora a secco. E per una volta c’è da scommettere che si accontenterebbe anche di un gol brutto e facile. Stefano Carina
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