Ammenda di 5 mila euro all'Udinese «per cori insultanti nei confronti della tifoseria avversaria, ripetuti tre volte al 44' del primo tempo»; di 2.500 euro all'Inter, «per avere i suoi sostenitori, al 42' pt, lanciato sul terreno di gioco una bottiglia d'acqua senza colpire nessuno; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all'art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza»; di 2.000 euro all'Atalanta, «per avere suoi sostenitori, all'ingresso delle squadre in campo, lanciato nel recinto di giuoco due fumogeni; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all'art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza; e di 2.000 euro al Milan, «per avere suoi sostenitori, al 8' del secondo tempo, lanciato nel recinto di giuoco una bottiglia d'acqua senza colpire nessuno; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all'art. 13, comma 1 lett.
a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza».
Cinque i giocatori squalificati dal giudice sportivo della serie A. Tre giornate di squalifica sono state inflitte al giocatore del Genoa Lucas Alfonso Orban Alegre, espulso domenica scorsa nel corso di Lazio-Genoa «per avere, al 46' del secondo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, deliberatamente colpito con una ginocchiata violenta la parte posteriore della gamba di un calciatore avversario». Un turno di squalifica è stato invece inflitto a Felipe dell'Udinese, Munari (Cagliari), Veloso (Genoa) e Toloi (Atalanta).
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